CDP tra i leader dell’ESG Identity Corporate Index 2024

CDP tra i leader dell’ESG Identity Corporate Index 2024

Il Gruppo è al secondo posto nella classifica delle aziende non quotate

Posizione di rilievo per Cassa Depositi e Prestiti all’interno dell'ESG Identity Corporate Index, l’indicatore che valuta le aziende più attente ai temi dell’ambiente, del sociale e della governance.

L’indice, promosso dall’ente ET.Group e arrivato alla sua nona edizione, analizza diversi aspetti dell’operatività di un’impresa per riconoscerne e valutarne l’impegno nell’adozione dei principi di responsabilità ambientale e sociale, di sostenibilità e di buona governance nelle diverse scelte aziendali: ad esempio la presenza o meno di un comitato dedicato alla governance, l’esistenza di una politica di remunerazione legata a parametri ESG o il grado di diversity nel board.

Il questionario è stato indirizzato a un totale di circa 300 aziende, fra le quali le prime 100 quotate e le prime 50 non quotate italiane, oltre alle società che hanno redatto la dichiarazione non finanziaria (paniere Consob), il documento che rendiconta gli impegni e i risultati raggiunti in ambito ESG.

In questa edizione, in particolare, CDP si è posizionata al secondo posto, all’interno della classifica delle sole società non quotate, in crescita di due posizioni rispetto al 2023. 

Nella classifica generale che comprende tutte le imprese del campione che hanno risposto al questionario, CDP si è collocata al sedicesimo posto, ottenendo il riconoscimento di “Leader ESG Identity”. Un attestato che testimonia la capacità del Gruppo di intraprendere un percorso di trasformazione ed evoluzione in chiave ESG. 

Questo traguardo riflette il continuo impegno del Gruppo in materia di sostenibilità, rafforzato con il Piano Strategico 2022-2024. In due anni sono state introdotte 12 policy ESG e un nuovo modello di valutazione dei finanziamenti, che tiene in considerazione l’impatto economico, sociale e ambientale. Inoltre, CDP si è impegnata a ridurre del 30% l'impronta carbonica (tCO2e/milioni di euro) di portafoglio entro il 2030 e a fine 2023 ha già registrato una diminuzione di circa il 7% dell'intensità emissiva rispetto al 2022. Un impegno che si è riflesso anche sui temi di governance, sempre più orientata al perseguimento dello sviluppo sostenibile e alla creazione di valore nel lungo periodo, in linea con un approccio basato sulla massima trasparenza e responsabilità nei confronti di azionisti e stakeholder. 

La centralità del principio di sviluppo sostenibile è stata, infatti, esplicitata nello Statuto, che stabilisce come l'operatività di CDP debba essere mirata alla promozione della sostenibilità economica, sociale e ambientale a lungo termine, a beneficio degli azionisti e tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti, e si riflette nel sistema incentivante, dove gli obiettivi ESG rappresentano più del 30% del totale degli obiettivi delle funzioni apicali. Il percorso di integrazione dei fattori ESG nella governance è confermato dalla presenza di un Comitato Rischi e Sostenibilità, al quale sono attribuite specifiche competenze in materia ESG e che affianca il Consiglio di Amministrazione in materia di strategia, policy e rendicontazione. 

Inoltre, a livello di trasparenza, sono stati introdotti momenti costanti di dialogo e coinvolgimento degli stakeholder. Tra le principali iniziative il ciclo di consultazioni con oltre 400 rappresentanti della società civile e l’istituzione di un appuntamento annuale di ascolto e confronto quale il “Forum Multistakeholder” che ha coinvolto circa 750 stakeholder in presenza e più di 7.000 online in due edizioni. Nel 2023 CDP ha inoltre avviato la ESG Community, primo network di settore tra le maggiori realtà economiche del Paese, e promosso il Master ESG per i dipendenti del Gruppo, in collaborazione con la Business School dell’Università di Bologna.

Infine, la forte attenzione alle persone e ai temi di Diversità, Equità e Inclusione nelle scelte di governance e nell’integrazione di questi principi nella cultura aziendale è dimostrata dall’ottenimento della Certificazione di parità di genere UNI PdR 125:2022 e dell'attestato di conformità allo standard internazionale ‘ISO 30415’ su Diversity e Inclusion.

 

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