Con un finanziamento di 30 milioni numerosi Comuni della Valle d’Aosta potranno realizzare interventi per migliorare il sistema idrico integrato.
Il prestito è stato concesso da CDP a favore del Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano), l’ente che gestisce nei 74 Comuni della Regione tutte le fasi del trattamento dell’acqua: dai servizi di acquedotto a quelli di fognatura e depurazione.
Saranno finanziati oltre 40 progetti di diversa dimensione su tutto il territorio della Valle d’Aosta per ridurre la dispersione e garantire un approvvigionamento adeguato per abitanti e turisti. Iniziative in linea con l’obiettivo di favorire il risparmio idrico e prevenire gli effetti delle carenze di acqua sempre più frequenti.
Due terzi delle risorse, pari a 20 milioni, saranno erogati attraverso il “Prestito green”. Il prodotto è stato lanciato in collaborazione con la BEI per favorire gli investimenti sostenibili degli enti pubblici a condizioni finanziarie agevolate attraverso un plafond di 200 milioni. Gli interventi finanziabili rientrano in quattro ambiti prioritari: economia verde e risorse idriche, efficientamento energetico, trasporto pubblico e trattamento dei rifiuti.
L’operazione in favore del Consorzio BIM è solo l’ultima di un lungo impegno di CDP in favore del settore idrico: dal 2016 sono state infatti realizzate 360 operazioni per oltre 220 milioni con l’obiettivo di investire in acquedotti, dighe, opere di bonifica e reti fognarie.
L’iniziativa segue le priorità di intervento individuate nel Piano Strategico 2022-2024 dalle Linee Guida Settoriali sulla Salvaguardia del Territorio e della Risorsa Idrica per sostenere l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture.
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