Offriamo insieme al sistema bancario finanziamenti a tasso agevolato per sostenere gli investimenti in ricerca delle imprese
Imprese di ogni dimensione, per le quali i Ministeri o le Regioni titolari delle misure di aiuto hanno previsto l’utilizzo della provvista del FRI, che investono in settori quali: ricerca & sviluppo, innovazione tecnologica, industria, turismo, commercio, artigianato, agricoltura, servizi, efficientamento e sostenibilità nell’utilizzo delle risorse.
CDP finanzia a medio-lungo termine, in pool con il sistema bancario, i soggetti che realizzano investimenti ammessi alle agevolazioni pubbliche sulle diverse misure, a condizioni economiche agevolate. La quota di finanziamento agevolato copre di norma il 50% del finanziamento, raggiungendo il valore massimo del 90% nei programmi di ricerca, sviluppo e innovazione.
Dotazione Complessiva: 6 miliardi di euro (misure nazionali) e 1,75 miliardi di euro (misure regionali).
Forma di finanziamento: Il soggetto ammesso alle agevolazioni (c.d. soggetto beneficiario) stipula un unico contratto di finanziamento, composto da una quota concessa, a condizioni agevolate, da CDP e una quota concessa, a tasso di mercato, da una banca. La valutazione del merito di credito delle iniziative è effettuata dalla banca sia per la quota di finanziamento bancario, sia per la quota di finanziamento agevolato concessa da CDP.
Durata: La durata massima del finanziamento, stabilita dalla specifica misura,stabilita dalla specifica misura, non può superare i 15 anni, comprensivi del periodo di preammortamento (di massimo 4 anni). Il piano di rientro è a rate semestrali, costanti, posticipate, scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno.
Tasso: Sulle misure nazionali attive CDP applica un tasso agevolato minimo, in relazione alle singole misure agevolative, apri allo 0,50% nominale annuo per alcuni bandi e allo 0,80% per altri; per la quota bancaria il tasso applicato è concordato tra il soggetto beneficiario e la banca in considerazione dell’andamento dei tassi di mercato. Sulle misure regionali CDP può concedere finanziamenti al cd. Tasso MEF a fronte di un contributo agli interessi da parte della singola Regione.
Presso le banche finanziatrici aderenti alle convenzioni sulle misure agevolative e soggetti gestori che operano per conto dei Ministeri (MiSE e MiPAAF) o delle Regioni (Regione Campania) che accedono al FRI.
Per gli elenchi delle banche finanziatrici aderenti visita le pagine web dedicate alle singole misure agevolative (Fondo per le Imprese Sociali, Fondo per la Crescita Sostenibile, Contratti di Filiera e Distretto, SFIN Campania).
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prodotto offerto da CDP
Per promuovere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale
Finanziamo programmi e interventi che hanno un impatto significativo sulla competitività del sistema produttivo del Paese
La misura è volta a favorire l'integrazione di filiera del sistema agricolo e agroalimentare e il rafforzamento dei distretti agroalimentari
La legge 488/92 offre una gamma completa di soluzioni per agevolare la realizzazione di nuove unità produttive e per l’ampliamento e ammodernamento delle unità produttive già esistenti.
Le agevolazioni del Fondo per l'innovazione tecnologica (FIT) sono destinate al sostegno di programmi relativi ad attività di sviluppo sperimentale, che possono comprendere anche attività non preponderanti di ricerca industriale.
Le agevolazioni del fondo sono destinate al sostegno della ricerca industriale diretta "ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti" e di non preponderanti attività di sviluppo precompetitivo, che consistono nella "concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno relativo a prodotti, processi produttivi o servizi nuovi".
Finanziamo investimenti produttivi in Campania, da attuarsi con le modalità della procedura negoziale (attraverso lo Strumento Finanziario Negoziale – SFIN istituito dalla Regione Campania), volti ad accrescere la competitività delle filiere strategiche del territorio regionale, anche connessi ad esigenze derivanti dai danni causati dall’emergenza COVID-19.