Le risorse serviranno a realizzare un campus sostenibile, interattivo e inclusivo destinato a oltre 40.000 tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo della realtà accademica lombarda Il progetto prevede anche tre nuovi laboratori ad alto impatto tecnologico e scientifico e il completamento delle residenze universitarie ‘Demostene’, ‘I Sirenei’ e ‘Casa Marmont – Modena’
Milano/Roma, 18 novembre 2022 – Un piano per l’ammodernamento strutturale e tecnologico della sede, la ridefinizione funzionale degli spazi e la creazione di nuove opere al fine di contribuire alla competitività dell’Ateneo. Questi i principali obiettivi dei quattro finanziamenti da complessivi 42,2 milioni di euro concessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) all’Università degli Studi di Milano-Bicocca per la riqualificazione e lo sviluppo della realtà accademica lombarda.
L’operazione si articola in due parti. La prima è rappresentata da due linee di credito, per un ammontare di oltre 31,4 milioni, che contribuiranno alla realizzazione di un campus più sostenibile, interattivo, inclusivo e flessibile destinato a una comunità in crescita che attualmente si compone di oltre 40.000 persone tra studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Il progetto prevede interventi di efficientamento energetico, con l’installazione di pannelli fotovoltaici, e di ammodernamento tecnologico per gli spazi dedicati agli studenti, che avranno a disposizione nuove aule e sale studio. Inoltre, per favorire la mobilità dolce, il campus verrà dotato di velostazioni per le biciclette attrezzate con spogliatoi e docce.
Le risorse messe a disposizione da CDP, inoltre, sono destinate a sostenere nuovi interventi di natura edile, strutturale ed impiantistica volti alla realizzazione di tre laboratori ad alto impatto tecnologico e scientifico presso i Dipartimenti di Eccellenza1 di Scienze dell’ambiente e della terra, di Scienza dei materiali e di Biotecnologie e bioscienze.
In secondo luogo, CDP concede due finanziamenti del valore complessivo di 10,8 milioni che contribuiranno al completamento e alla riorganizzazione delle residenze universitarie ‘Demostene’, ‘I Sirenei’ e ‘Casa Marmont – Modena’ con la creazione di nuovi posti letto e il miglioramento della fruibilità degli spazi per gli utenti diversamente abili.
L’obiettivo comune dei diversi finanziamenti è quello di dare un forte impulso alla riqualificazione sostenibile del territorio, contribuendo ad alimentare l’attrattività e la competitività di una tra le più importanti università italiane.
L’operazione segue le priorità di intervento individuate dalle Linee Guida Strategiche relative alle Infrastrutture Sociali come previsto dal Piano 2022-2024 di CDP, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sia delle infrastrutture dell’istruzione sia dello student housing per generare un impatto sociale e ambientale positivo.
COME FUNZIONA
Le due linee di credito aperte con l’Università2, rispettivamente con durata complessiva di venti e trenta anni, con preammortamento a tasso variabile ed ammortamento a tasso fisso, rientrano nelle operazioni avviate da CDP nell’ambito del più ampio programma da 1,4 miliardi promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) attraverso il Fondo per l’edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche. In linea generale, il MUR può finanziare fino al 60% delle risorse necessarie per realizzare i progetti presentati dalle Istituzioni universitarie statali e CDP può co-finanziare la restante parte per sostenerne le attività di riqualificazione.
In riferimento a questa operazione, con l'obiettivo di procedere in breve tempo alla realizzazione delle opere, Cassa Depositi e Prestiti ha co-finanziato il progetto (che ha un valore complessivo di oltre 70 milioni) per 31,4 milioni a cui si aggiungeranno le risorse del MUR, al termine dell’iter di selezione del Ministero in corso.
Gli altri due finanziamenti3, rispettivamente con durata complessiva di venti e trenta anni, con preammortamento a tasso variabile ed ammortamento a tasso fisso, dell’importo di 10,8 milioni in totale, sono invece destinati al completamento dei lavori e alla riorganizzazione delle residenze universitarie.
Tali operazioni confermano il ruolo di CDP come finanziatore di lungo periodo al fianco degli enti pubblici.
1Dipartimenti destinatari di un finanziamento competitivo assegnato dal MUR ai migliori 180 dipartimenti italiani
2Le operazioni rientrano all'interno dell'operatività regolata dal DM 1274 e sono state possibili grazie alla modifica della circolare n.1274 del 24 luglio 2009 relativamente alle possibilità di riduzione del finanziamento per le Università, in seguito al decreto MUR
3Proposti dall’Università al cofinanziamento MUR a valere sulle risorse di cui al DM 1257