Ukraine Recovery Conference: cresce l’impegno di CDP per la ricostruzione del Paese

Ukraine Recovery Conference: cresce l’impegno di CDP per la ricostruzione del Paese

Lanciato un nuovo fondo d’investimento coordinato dalla Commissione europea, con il coinvolgimento dei Governi di Italia, Francia, Germania e Polonia e che vede CDP impegnata insieme alle istituzioni finanziarie per lo sviluppo come BEI, KfW, Proparco e BGK

Cassa Depositi e Prestiti ha sottoscritto inoltre un accordo con SACE, SIMEST e il Ministero dell’Economia ucraino per favorire la cooperazione tra le imprese dei due Paesi
 

Cassa Depositi e Prestiti ha preso parte alla quarta edizione della Ukraine Recovery Conference, organizzata a Roma con l’obiettivo di contribuire alla ripresa economica e sociale dell’Ucraina, in sinergia con i principali attori del Sistema Italia e i partner europei. All’evento ha partecipato una delegazione di CDP guidata dall’Amministratore Delegato Dario Scannapieco che ha siglato due significativi accordi per la ricostruzione del Paese.

La prima intesa è volta alla costituzione dell’EU Flagship Fund for the Reconstruction of Ukraine, il veicolo di investimento a supporto del settore privato ucraino, annunciato nel corso della Conferenza. Si tratta di un nuovo fondo coordinato dalla Commissione europea, che coinvolge i Governi di Italia, Francia, Germania e Polonia, insieme alle principali istituzioni finanziarie per lo sviluppo: con CDP parteciperanno la Banca europea per gli investimenti (BEI), la tedesca KfW, la francese Proparco e la polacca BGK. Lo strumento è strutturato per mobilitare risorse pubbliche e private, sostenendo attraverso investimenti azionari la ripresa in comparti come quelli dell’energia, dei trasporti, dell’industria e delle infrastrutture strategiche. L’obiettivo di raccolta è fissato a 500 milioni di euro entro il 2026, per raggiungere 1 miliardo in una fase successiva.
CDP, con SACE e SIMEST, ha siglato inoltre un Memorandum of Understanding insieme al Ministero dell’economia ucraino, rappresentato dal Primo Vice Ministro dell'Economia, Oleksii Sobolev. L’accordo mira a sostenere la ricostruzione e lo sviluppo economico, promuovendo la collaborazione tra le imprese dei due Paesi, l’accesso alle soluzioni finanziarie e assicurative offerte dalle realtà italiane a sostegno dell’export e dell’internazionalizzazione.
Il Gruppo opera attivamente a sostegno delle istituzioni ucraine e delle imprese italiane presenti nel Paese fin dall’inizio del conflitto come attore del Sistema Italia e intermediario di risorse europee. Un impegno avviato fin dal 2022, che ha portato CDP a promuovere numerosi interventi per garantire la continuità dei servizi pubblici e sostenere settori strategici, ad esempio finanziando la principale società idroelettrica ucraina, al fine di assicurare la fornitura elettrica, o contribuendo per conto del Governo italiano al pagamento dei salari degli insegnanti e del personale delle scuole ucraine. Parallelamente, il Gruppo ha anche e messo a disposizione strumenti di advisory come la piattaforma Business Matching per consentire alle imprese italiane di fare rete più agevolmente con le controparti ucraine. A ciò si aggiunge inoltre l’azione della Fondazione CDP, con progetti sociali di accoglienza e assistenza per i rifugiati.
 

Nel corso della seconda giornata di lavori della Conferenza per Cassa Depositi e Prestiti è anche intervenuto il Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, Paolo Lombardo, prendendo parte al panel “Empowering Ukraine’s Recovery: Leveraging Development Finance for Investments”. Lombardo ha sottolineato il ruolo centrale delle istituzioni finanziarie come CDP nel mettere a fattor comune le risorse pubbliche e private con l’obiettivo di massimizzare gli impatti positivi degli interventi, anche grazie a un coordinamento istituzionale strategico sia a livello europeo che nell’ambito del G7. 

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