Cantieristica navale italiana: quali strategie per affrontare le sfide del futuro? | CDP

Cantieristica navale italiana: quali strategie per affrontare le sfide del futuro?

Quali sono le caratteristiche dell’industria cantieristica navale italiana? Quali i pilastri del suo successo? Quali sfide e direttrici di sviluppo attendono questo comparto strategico del Made in Italy?

Questi sono alcuni degli interrogativi affrontati nel nuovo brief della Direzione Strategie Settoriali e Impatto, che analizza lo stato e le prospettive della cantieristica navale, un settore ad alto contenuto tecnologico, riconosciuto come eccellenza italiana nel panorama internazionale. Un’analisi che si inserisce in un contesto globale in rapido mutamento, segnato da profondi cambiamenti nella domanda, da nuove regole ambientali e da una competizione internazionale sempre più serrata.

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La cantieristica navale italiana si configura come una filiera estesa e articolata, che va dalla progettazione alla costruzione, dalla manutenzione alla trasformazione e demolizione di un’ampia gamma di unità: dalle navi da crociera ai traghetti, dalle petroliere ai portacontainer, fino alle navi militari e offshore. In questo scenario, l’Italia occupa una posizione di vertice a livello mondiale nella costruzione di navi da crociera, segmento in cui è riconosciuta come leader globale.

Un primato che si fonda su una struttura produttiva solida, composta da oltre 14 mila imprese e circa 180 mila addetti, capace di generare un valore economico significativo lungo tutta la catena. Ogni milione di euro investito nella costruzione di una nave attiva circa 2,7 milioni in valore complessivo.

Il successo del comparto si basa su una combinazione di asset strategici:

  • l’elevata qualità delle maestranze e la specializzazione tecnica;
  • una rete di cantieri flessibile e tecnologicamente avanzata;
  • una filiera integrata che coinvolge grandi gruppi industriali e un tessuto di PMI altamente qualificate;
  • una marcata vocazione all’export: nel 2023 il valore delle esportazioni ha superato i 9,1 miliardi di euro, collocando l’Italia ai vertici europei, davanti a Germania, Paesi Bassi e Francia.

A questi punti di forza si affianca un mercato in forte espansione. La domanda globale di crociere è in crescita costante: il fatturato del settore supererà i 40 miliardi di euro nel 2025, con una crescita annua del 5%. I flussi di passeggeri hanno già superato i livelli pre-pandemici (+17% rispetto al 2019), e si stima che entro il 2027 raggiungeranno i 40 milioni.

Nonostante la predominanza dei grandi cantieri asiatici, l’Italia conserva una quota del 36% nella produzione mondiale di navi da crociera. Anche il portafoglio ordini è solido:

  • entro il 2035 sono previste 67 nuove unità;
  • il 56% sarà costruito in Italia;
  • Fincantieri realizzerà 37 navi, per un valore complessivo di quasi 33 miliardi di dollari.

Il settore è oggi chiamato ad affrontare trasformazioni che stanno ridefinendo modelli operativi e priorità strategiche. Tre le principali direttrici di sviluppo:

  • Sostenibilità: entra in vigore la Convenzione internazionale per lo smantellamento sicuro e sostenibile delle navi; cresce l’attenzione per la riduzione delle emissioni e l’efficienza ambientale delle unità in esercizio.
  • Innovazione: oltre il 55% delle nuove costruzioni sarà alimentato a gas naturale liquefatto (LNG); aumentano gli investimenti in tecnologie alternative, come l’idrogeno e l’ammoniaca, per supportare la transizione energetica.
  • Evoluzione della domanda: si espande il segmento del lusso esperienziale, con una crescita annua del 5%; la richiesta di soluzioni personalizzate e standard qualitativi sempre più elevati spinge il settore verso un’offerta su misura.

Guardando al futuro, la competitività della cantieristica italiana dipenderà dalla capacità di rafforzare la propria leadership industriale rispondendo alle sfide ambientali e cogliendo le opportunità offerte dall’innovazione. Tradizione manifatturiera, ingegneria d’eccellenza e capacità di evolvere restano i tratti distintivi di un comparto destinato a confermarsi come uno dei più strategici per la crescita e la reputazione industriale del nostro Paese.

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