Valle Camonica Onlus: un nuovo edificio per progetti di inclusione sociale

Un nuovo immobile da destinare all’ampliamento dei servizi offerti a persone anziane e disabili in condizioni di fragilità. È l’obiettivo del finanziamento da 500.000 euro concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) alla Pia Fondazione Valle Camonica Onlus, che consentirà inoltre di mobilitare ulteriori fondi per più di un milione di euro.

Come sarà la nuova residenza

L’edificio che sarà acquistato grazie al finanziamento di CDP si trova a Malegno, in provincia di Brescia, nelle immediate adiacenze della sede principale della Pia Fondazione. Per le sue caratteristiche, previo intervento di ristrutturazione, la struttura si presta all’insediamento di nuovi servizi sociosanitari a favore di disabili e anziani, in stretta connessione con il complesso principale. Il progetto prevede la realizzazione di otto appartamenti suddivisi tra il primo e il secondo piano e di un ampio spazio comune.

Dopo il finanziamento di CDP in arrivo fondi PNRR e di Fondazione Cariplo

Il costo per l’acquisto dell’immobile, pari a 900.000 euro, verrà sostenuto in parte dal prestito di 500.000 euro concesso da CDP e in parte, per 400.000 euro, da risorse di bilancio della Pia Fondazione "Valle Camonica Onlus".

Il finanziamento erogato da CDP consentirà di concretizzare ulteriori risorse correlate all’acquisto dell’immobile. La Pia Fondazione, infatti, è risultata assegnataria di contributi a fondo perduto a valere sulle risorse PNRR per un totale di 700.400 euro. Nel dettaglio, le risorse saranno destinate per 436.000 euro ai lavori di ristrutturazione dell’immobile e per la restante parte ai costi di gestione generati dai nuovi servizi.

Inoltre, un ulteriore finanziamento di 350.000 euro veicolato da Fondazione Cariplo permetterà il completamento del terzo piano dello stabile, dove saranno attivati servizi di housing temporaneo.

In questo mondo, l’ammontare complessivo delle risorse che verranno mobilitate per il progetto relativo al nuovo edificio sarà di quasi 2 milioni di euro.

Quali saranno le attività nel nuovo edificio

A valere sulle risorse del PNRR, la Fondazione ha proposto tre distinti progetti di ampliamento dei servizi, due dei quali saranno realizzati nel nuovo immobile: "Progetto inclusivamente" e "Progetto invecchiamento attivo".

• La prima iniziativa è rivolta a soggetti in condizione di disabilità, con l’intento di aumentarne l’autonomia abitativa e quella lavorativa. Una parte dell’edificio sarà infatti destinata ad housing sociale, secondo un modello di "abitare collaborativo". L’inserimento lavorativo delle persone disabili si sviluppa nell’ambito di un progetto territoriale di albergo diffuso, presso i numerosi appartamenti inutilizzati presenti nei comuni limitrofi a Malegno, oppure nel ristorante ‘Il Ponte’ situato nell’edificio stesso.
• Il secondo progetto intende valorizzare il grado di autonomia ancora presente nelle persone anziane, sia pur in condizione di fragilità, attraverso due linee di azione complementari: l’assistenza domiciliare e un servizio di residenzialità protetta (housing sociale).

Un impatto positivo, in linea con il Piano Strategico di CDP

L’operazione segue le priorità di intervento individuate dalle Linee Guida Strategiche relative alle Infrastrutture Sociali come previsto dal Piano 2022-2024 di CDP, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle infrastrutture della sanità e per l’abitare, per generare un impatto sociale e ambientale positivo.