Successo per la prima Obbligazione CDP “retail”: richieste largamente superiori rispetto all’importo massimo offerto di 1,5 miliardi di euro
Comunicato stampa

Successo per la prima Obbligazione CDP “retail”: richieste largamente superiori rispetto all’importo massimo offerto di 1,5 miliardi di euro

NON PER LA DISTRIBUZIONE NEGLI STATI UNITI D'AMERICA, CANADA, AUSTRALIA, GIAPPONE O IN ALTRI STATI IN CUI L’OFFERTA NON È CONSENTITA SENZA AUTORIZZAZIONE DELLE COMPETENTI AUTORITÀ

Il presente comunicato stampa non è un'offerta per la sottoscrizione e/o l'acquisto delle obbligazioni negli Stati Uniti d'America, Canada, Australia, Giappone o in altri Stati in cui l’Offerta non è consentita senza autorizzazione delle competenti autorità.

Roma, 13 marzo 2015

Cassa depositi e prestiti Spa (CDP) comunica che, d’intesa con i responsabili del collocamento, si è avvalsa della facoltà di aumentare il valore nominale complessivo dell’offerta di obbligazioni riservate ai risparmiatori retail  fino all’importo complessivo massimo di 1,5 miliardi di euro. Saranno dunque emesse fino a un massimo di 1,5 milioni di obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna.

Il periodo di offerta, inizialmente previsto dal 9 al 27 marzo, è stato chiuso con largo anticipo in data odierna, dopo soli cinque giorni di collocamento, essendo stati raggiunti livelli di domanda largamente superiori all’ammontare massimo offerto di 1,5 miliardi di euro.

Tra i fattori che hanno contribuito al successo, oltre alla solidità dell’emittente e la distribuzione ramificata sul territorio da parte delle banche collocatrici, vi è la struttura finanziaria dell’obbligazione, che garantisce un rendimento fisso interessante per i primi due anni e consente di beneficiare di un eventuale rialzo dei tassi di mercato nel medio periodo, a fronte di un'auspicabile crescita dell’economia europea.

Come previsto dalle condizioni definitive dell’offerta, entro 5 giorni lavorativi dalla chiusura del periodo di offerta (quindi, entro il 20 marzo 2015) saranno comunicati i risultati finali.

Responsabili del collocamento: Banca IMI, Unicredit Bank AG (succursale di Milano), BNP Paribas – London branch.

Il collocamento è avvenuto attraverso oltre 70 banche, con un buon contributo da parte di tutte le reti coinvolte. Significativo anche l’apporto del canale di sottoscrizione on-line tramite i sistemi di web banking delle banche.

Borsa Italiana ha disposto l’ammissione a quotazione delle obbligazioni. La data di inizio delle negoziazioni sul Mercato Obbligazionario Telematico (MOT) sarà disposta da Borsa Italiana.

L’operazione si inserisce nel piano di diversificazione delle fonti, dei canali e degli strumenti di raccolta di CDP, aggiungendo così anche il canale bancario a quello postale per la clientela individuale, oltre al canale degli investitori istituzionali esteri, di molto ampliato con le emissioni EMTN del 2014.

 

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