San Salvo ha i colori dell’autunno. Si trova all’estremità meridionale dell’Abruzzo, terra di confine, compresa tra il vallone di Buonanotte e il fiume Trigno che la separa dal Molise, su un territorio collinare che affaccia sulla Costa dei Trabocchi. Da qui parte un litorale irregolare e sabbioso caratterizzato appunto dalla diffusa presenza di queste antiche e suggestive macchine da pesca in legno, innalzate su solide palafitte.
In quest’area suggestiva il Comune ha istituito un giardino botanico per la conservazione del sistema dunale ed è stata reintrodotta la testuggine palustre che da secoli condivideva questi spazi con gli uomini.
Ma la storia di San Salvo è legata soprattutto all’entroterra. Si snoda nel corso dei secoli, attraverso l’operato sapiente dei monaci della sua abbazia medievale, prima benedettina e in seguito cistercense. Fulcro della vita cittadina è piazza San Vitale, con la chiesa parrocchiale di San Giuseppe che si staglia sul centro storico e custodisce i resti dell’antico monastero.
Consapevoli dell’importante funzione sociale e turistica dei borghi italiani di cui San Salvo è un classico esempio, noi di Cassa Depositi e Prestiti abbiamo voluto contribuire alla valorizzazione del patrimonio civico, culturale e urbanistico della città, collaborando alla realizzazione del Parco della Villa Comunale, del teatro e degli impianti sportivi, oltre alla ristrutturazione della scuola materna, del polo scolastico e della piscina comunale. Un’operazione importante, che ci vede impegnati a San Salvo e in tutta Italia, al fianco degli Enti locali per aiutarli a valorizzare il loro territorio.