Targa

Ristrutturazione strada sede comunale - Comune di Lettomanoppello

Lettomanoppello, borgo ai piedi della Maiella che affascinò Pietro l'eremita

Ad est del fiume Lavino, in provincia di Pescara, Lettomanoppello si distende ai piedi della Maiella e dell’omonimo parco nazionale.

Punto di riferimento per gli amanti dell’escursionismo, la sua storia è antica e legata al tesoro che nasconde il suo sottosuolo: il bitume. Dalla Repubblica di Amalfi, che tra il XII e il XIII secolo lo usava per impermeabilizzare le proprie navi, alla ditta tedesca RHE&C che agli inizi del Novecento iniziò lo sfruttamento industriale delle miniere dell’hinterland, annoverate tra le meglio attrezzate del Regno d'Italia, tanto da competere con quelle del nord Europa.

Un popolo di grandi minatori, quello di Lettomanoppello, che non mancò di pagare il suo tributo di sangue nel Disastro di Marcinelle in Belgio, che sconvolse l’Europa intera. Lì, in quell’inferno di fuoco che spezzò le vite di 136 italiani c’erano anche sei minatori di questo piccolo e laborioso comune pescarese. Oggi un monumento antistante il Teatro Comunale, cristallizza nella pietra il ricordo di quel sacrificio.

Ma Lettomanoppello è legato anche alla mitica figura di Pietro da Morrone, il leggendario eremita che fu Papa Celestino V e che proprio tra le inaccessibili grotte sui monti della Maiella aveva trovato riparo prima di ascendere al soglio di Pietro. La tradizione vuole che ad ospitarlo fosse la Grotta di Sant'Angelo: un imponente androne ricavato dalla pietra che si trova in località Vallone, e risale al XII secolo.

Consci dell’alto valore storico e naturalistico di queste terre, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito alla ristrutturazione della strada dove si trova il Municipio di Lettomanoppello. Un’operazione in linea con il nostro impegno che ci vede da sempre al fianco degli enti locali italiani.