Targa

Ristrutturazione stadio comunale - Comune di Ortona

Ortona, il borgo sull’Adriatico che stregò Margherita D’Austria

Sopra una spettacolare falesia del litorale adriatico, a circa 22 km a sud di Pescara, sorge Ortona. Città d’arte e cultura, racconta la sua storia attraverso le tante chiese, i numerosi palazzi storici, il grande castello Aragonese e le fontane.

Città cara a Jacopo Caldora, Margherita d'Austria e Gabriele D’Annunzio, il destino di Ortona si è districato nel corso dei secoli con alterne vicende, fino a diventare protagonista di una delle più sanguinose battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Nel dicembre 1943, la città era parte del sistema difensivo nazista sul quale si attestava la linea Gustav. Hitler ordinò: “Dev’essere difesa fino all'ultimo uomo”. In quella che sarà ribattezzata come la Stalingrado d’Italia, in quattro giorni l’abitato venne trasformato in un cumulo di macerie da un milione e duecentomila proiettili di artiglieria. Alle prime ore del 24 dicembre le difese cedettero: i fanti canadesi del 22º reggimento Seaforth Higlanders iniziarono il combattimento casa per casa lungo le strade di Ortona. Il bilancio finale fu di 800 morti tra i tedeschi, 1400 tra i canadesi e oltre 1300 civili.

Città medaglia d’oro al valore civile, Ortona sa regalare scorci e architetture uniche a chi decide di perdersi tra le sue vie. Il palazzo storico più famoso della città è senza dubbio Palazzo Farnese. Venne fatto realizzare dalla duchessa Margherita d'Austria quando acquistò Ortona nel 1584. Il progetto fu affidato all'architetto Giacomo Della Porta, che realizzò la pianta, e pose la prima pietra il 12 marzo 1584. Da lì, proseguendo verso i margini della città non è difficile trovare il già citato castello Aragonese con le sue mura imponenti a strapiombo sul mare.

La Cattedrale di San Tommaso Apostolo è invece il cuore religioso della città. Al suo interno custodisce dal XIII secolo le reliquie del santo dal quale prende il nome. Da vedere, al suo interno, il museo diocesano: affascinante percorso nella storia della città che custodisce opere risalenti al periodo compreso tra il XII ed il XIX secolo.

Consci della grande importanza di borghi storici come quello di Ortona, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo dei servizi erogati dal Comune finanziando la ristrutturazione dello Stadio comunale. Un intervento a favore della comunità e dei cittadini, in linea con la nostra missione che ci vede da oltre 170 anni al fianco degli enti locali, su tutto il territorio italiano.