Targa

Ristrutturazione scuola media statale "L. Einaudi" - Comune di Cavallermaggiore

Cavallermaggiore, con le sue testimonianze artistiche romaniche e rinascimentali

Comune della provincia di Cuneo, con 5.400 abitanti, Cavallermaggiore deriva probabilmente il suo nome dalla presenza, in epoca romana, di allevamenti di cavalli da tiro. I latini infatti chiamavano equus il cavallo elegante da carrozza e caballus quello da lavoro. Caballarium era quindi il luogo dove i cavalli venivano allevati.

La presenza di un nucleo abitato già dal II secolo a.C. è stata confermata dal ritrovamento di una tomba romana sul territorio.

Dopo i lunghi secoli dell’Alto Medioevo, caratterizzati da rivalità feudali per il controllo della zona, Cavallermaggiore, nel XV secolo, passa definitivamente sotto il controllo dei Savoia.
La chiesa più antica del borgo è San Pietro. Situata all’esterno della cinta muraria medievale, la sua struttura, edificata in stile romanico, risale circa all’Anno Mille.

Quasi contemporanea è Santa Maria della Pieve, il cui interno è impreziosito da un ciclo di affreschi, risalente al Trecento e che ha come soggetto alcuni eventi agiografici di Santo Stefano.
La chiesa dei Santi Michele e Pietro è del XVI secolo. In stile romanico, è composta da tre navate con pilastri ottagonali che reggono volte a crociera. Al suo interno sono visibili alcune tele del tardo Rinascimento.
Il Santuario della Madonna delle Grazie, originariamente innalzato dai monaci agostiniani in forme gotiche, è stato ricostruito all’inizio dell’Ottocento in stile neoclassico. Vi si può ammirare un dipinto raffigurante la Vergine, oggetto di devozione da parte della popolazione locale.

L’elemento più importante dell’architettura civile di Cavallermaggiore è dato dal rinascimentale Palazzo Garneri, oggi la sede dell’Amministrazione comunale. L’edificio caratterizzato dalle linee semplici e aggraziate che erano proprie dei gusti dell’epoca, presenta un corpo principale fiancheggiato da due “maniche” minori che delimitano il cortile interno.

Noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver affiancato l’Amministrazione comunale nei lavori di ristrutturazione della scuola media “Luigi Einaudi”, dell’impianto sportivo e del parco giochi. Si è trattato di un impegno in linea con la nostra missione di sostegno agli Enti Locali, nella realizzazione di interventi di pubblica utilità e a rilevanza sociale.