Targa

Ristrutturazione scuola materna - Comune di Longi

Il borgo di Longi, con il suo castello medievale, nel cuore del Parco dei Nebrodi

Longi, dal latino Castrum Longum, è un paese della provincia di Messina, situato sui Monti Nebrodi, a 620 metri sopra il livello del mare.

Di origini antichissime, Longi è stato abitato da greci, bizantini e arabi. Il borgo tuttavia – per come appare oggi – si è sviluppato nel pieno del Medioevo, intorno al suo Castello, risalente al XII secolo.

L’edificio, che si conserva ancora in ottimo stato, è una preziosa testimonianza dell’epoca normanna, ma è stato poi oggetto di interventi successivi.

Oltre al Castello, risulta di pregio la Chiesa Madre, dedicata a S. Michele Arcangelo, caratterizzata dalla sua quattrocentesca torre campanaria e impreziosita, all’interno, da una cantoria e un organo del XVII secolo.

A sua volta, la Chiesa della Santa Annunziata custodisce la statua dell’omonima Madonna, modellata nel XVI secolo da Giacomo e Antonio Gagini, scultori tardo rinascimentali svizzeri, molto attivi in tutta la Sicilia.

Fuori dal centro abitato è interessante anche la zona archeologica delle rocche del Crasto, con i resti di una cinta muraria.

Il paese oggi conta poco più di 1.600 abitanti. Le sue viuzze strette, le scalinate in pietra e le ripide discese hanno conservato l’identità delle epoche e delle culture passate.

La comunità locale vive ancora di forti tradizioni artigianali ed eno-gastronomiche, cui sono legate le attività turistiche, che fanno da traino dell’economia locale. L’imprenditoria privata che si è sviluppata in questi settori ha valorizzato le bellezze architettoniche di Longi quanto anche quelle naturali del circostante parco dei Nebrodi.

Noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver affiancato il Comune di Longi nei lavori di ristrutturazione di Piazza Umberto I, in pieno centro storico, della scuola materna, dell’impianto sportivo “Tanino Zingales” e del cimitero. Si è trattato di un impegno in linea con la nostra missione di sostegno agli Enti Locali, nella realizzazione di interventi di pubblica utilità e a rilevanza sociale.