Ristrutturazione Piazza Laurignano - Comune di Dipignano | CDP

Ristrutturazione Piazza Laurignano - Comune di Dipignano

Dipignano, il borgo degli antichi mestieri alle porte di Cosenza

Lungo un declivio alla destra del torrente Iassa, nell'alta Valle del Crati, sulla dorsale collinare della catena appenninica Paolana sorge Dipignano, piccolo comune di circa 4.300 abitanti della provincia di Cosenza, situato a soli 12 km dal capoluogo bruzio. L'intero territorio che circonda il borgo è caratterizzato da un'alternanza ininterrotta di dirupi accidentati e avvallamenti, strapiombi rocciosi e panoramici terrazzamenti che compongono un paesaggio di rara bellezza e suggestione.

Composto da 6 frazioni principali (Dipignano Centro, Dipignano Doviziosi, Dipignano Basso, Tessano, Laurignano e Molino Irto) il comune ha un centro storico di grande interesse artistico, dovuto in buona parte alle opere legate alla grande tradizione dell'artigianato del rame, portato avanti dai suoi Maestri Ramari fin dal 1300 e dai Quadarari (o Varbottari), mestieranti girovaghi che trascorrevano buona parte dell’anno lontani dalle loro case e dai loro affetti a riparare o forgiare utensili domestici (e non solo) in rame e altri metalli. Un artigianato che ha plasmato l'aspetto e la storia di Dipignano come dimostrano alcuni esempi di inferriate per balconi di pregevole fattura che ancora oggi adornano antichi palazzi nobiliari di Dipignano Centro e Laurignano e gli oggetti custoditi nel pregevole Museo del rame e degli antichi mestieri, situato a Tissano e che raccoglie le testimonianze di questa secolare tradizione.

Numerosi sono gli edifici di culto situati nel territorio comunale, tra di essi il più grande è la Chiesa di S. Nicola Blandifori, oggetto nel tempo di numerosi rimaneggiamenti e interventi di restauro che rendono difficile l’identificazione dello stile architettonico originario, confuso tra moduli architettonici barocchi, con linee maestose e arcate di timbro rinascimentale e affreschi ottocenteschi. Nel quartiere Riforma si trova il convento francescano dedicato al culto del Santissimo Ecce Homo con annesso il santuario, noto anche come Chiesa della Madonna delle Grazie, significativa testimonianza dell’architettura sacra del Quattrocento in stile gotico francescano. All’interno si possono ammirare numerosi dipinti come un olio su tavola raffigurante la Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina attribuito a Dirck Hendricksz e un olio su tela del 1718 raffigurante l’Immacolata. Di particolare bellezza la statua della Madonna delle Grazie, modellata da un artista della scuola del Gagini nel 1578.

Altrettanto suggestivo è il Santuario della Madonna della Catena di Laurignano, eretto a Basilica Minore nel 1966 da Paolo VI. Luogo di pellegrinaggio e di vocazione, la chiesa è ricca di marmi e di affreschi e contiene il quadro della Madonna della Catena incoronato con capitolo vaticano nel 1921, numerosi dipinti a olio su tela, diverse statue lignee di cui una del ‘400 raffigurante la Madonna col Bambino.

Consci dell'importanza di tutelare i piccoli comuni come Dipignano, aiutando le amministrazioni a implementare i servizi alla popolazione e creare valore per il territorio, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito alla ristrutturazione della piazza della frazione di Laurignano. Un intervento che restituisce alla comunità un luogo di incontro e riqualifica lo spazio urbano, in linea con la missione che ci vede da sempre al fianco degli Enti Locali nel promuovere uno sviluppo sociale, economico e culturale nel Paese.