Gattinara, il borgo franco immerso tra i vigneti sentinella della Valsesia
Sentinella avanzata della Valsesia, Gattinara è un comune di 7.771 abitanti della provincia di Vercelli, contornato da vigneti e situato lungo la sponda occidentale del fiume Sesia, confine naturale con la provincia di Novara.
Punto di passaggio obbligato per accedere ai valichi alpini dalla pianura, l'area di Gattinara dal II secolo a.C. fu sotto il dominio dei Romani che per primi vi avviarono la coltivazione della vite che l'ha resa famosa nel mondo per la produzione di vino rosso di grande qualità da uve nebbiolo (qui chiamato spanna). La storia di Gattinara, come cittadina inizia nel 1242, quando dalla Repubblica vercellese ottiene la qualifica di Borgo Franco e l'indipendenza, ripetutamente confermata nei secoli successivi sia dai Visconti che dai Savoia, sotto la cui tutela rimarrà (salvo la parentesi napoleonica) sino all'unità d'Italia.
Il centro storico di Gattinara mostra evidente, ancora oggi, la maglia rigorosa che ne testimonia la pianificazione urbanistica, studiata in occasione della fondazione del Borgo Franco: uno schema che prevede, lungo gli assi viari principali, allineamenti di lotti lunghi e stretti, il cui lato minore verso la strada è occupato dall'abitazione, mentre lo spazio retrostante è destinato a usi agricoli e produttivi.
Oggi dell'aspetto medievale del borgo non sopravvive molto, poiché tra XVI e XVIII secolo l'aumento della popolazione portò a diverse trasformazioni architettoniche. Molti sono i palazzi che mostrano ancora oggi i segni di tali trasformazioni, come Villa Paolotti, oggi sede dell'Enoteca Regionale di Gattinara, che si affaccia sul corso con una semplice facciata, appena ingentilita da un duplice arco di ingresso. Tra i palazzi notevoli del borgo vercellese spicca il quattrocentesco Palazzo dei marchesi Arborio ove nacque il Cardinale Mercurino che nel XVI secolo fu gran Cancelliere dell'Imperatore Carlo V ed è considerato l'inventore dei pranzi diplomatici, nei quali fece conoscere il vino della sua terra alla nobiltà d'Europa. Di epoca più tarda è invece l'attuale palazzo di città e sede del Municipio: villa patrizia neoclassica, nacque come residenza dei marchesi Arborio, i quali ne affidarono la progettazione, negli anni Venti dell'Ottocento, al giovane architetto gattinarese Pietro Delmastro.
Noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito ad aggiungere bellezza a un borgo affascinante come Gattinara attraverso la ristrutturazione dell'area mercatale di Piazza Paolotti. Un intervento di riqualificazione che ha restituito alla comunità quello che appariva come un luogo isolato dal contesto urbano, trasformandolo in uno spazio a misura d’uomo.