Ristrutturazione parco giochi asilo nido "Grillo Parlante" - Comune di Lucignano | CDP

Ristrutturazione parco giochi asilo nido "Grillo Parlante" - Comune di Lucignano

Lucignano, splendido borgo medievale nella provincia di Arezzo

Nella provincia di Arezzo, su un colle a 400 metri sopra il livello del mare, sorge Lucignano.

Il comune, poco meno di tremilacinquecento abitanti, è suddivisibile in due aree distinte: la zona centrale in gran parte collinare, nota per la produzione di olio e vino e le aree periferiche pianeggianti, con abbondanti coltivazioni di cereali (soprattutto grano, orzo, granturco, girasole) e fiori da esposizione. Lo sviluppo urbano della Lucignano odierna comincia nel XIV secolo sotto il dominio della città di Siena. Il centro fu munito di una notevole cinta muraria (tutt'oggi perfettamente conservata) e di una rocca turrita a presidio della città. Il controllo senese durò fino al 1554, quando Firenze diventò la Repubblica egemone in Toscana, subentrandole nei territori dominati. Come in tutte le città medicee anche a Lucignano fu realizzata la fortezza, in concomitanza con lo sviluppo urbano dando al borgo quell'aspetto tipicamente tardo-medievale che tutt'oggi possiede.

Il centro storico è un gioiellino ricco di palazzi storici a cominciare dal Palazzo Comunale, di origini duecentesche. All'interno si trova un piccolo museo con dipinti di scuola senese e aretina oltre a una preziosa testimonianza dell'oreficeria tardogotica come il famoso "albero" reliquiario di Lucignano. Notevoli sono anche gli edifici religiosi come la Collegiata. Costruita su disegno di Orazio Porta nel XVI secolo, custodisce opere di artisti del XVI e XVII secolo tra i quali Giacinto Gimignani, Matteo Rosselli, il pregevole altare in marmo disegnato da Andrea Pozzo e uno splendido Crocifisso ligneo del XIV secolo. La Chiesa di San Francesco, invece, è uno splendido esempio di edificio gotico costruito nel XIII secolo. All’interno custodisce notevoli affreschi di artisti senesi del XIV e XV secolo tra i quali Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi. Significativa è la scena, sulla parete destra della navata, con “Il Trionfo della Morte” in cui è rappresentata la precarietà umana.

Ma il fascino di Lucignano è soprattutto nelle sue strade: un intricato labirinto che porta alla zona alta del paese, dove sorgeva l'originario castello e che fu gradualmente trasformata in centro del potere politico e religioso. Nel 1371 sotto la dominazione dei senesi furono ultimati i lavori di fortificazione con il completamento del perimetro murario, del quale restano ampi tratti e alcune torri, e le tre porte: Porta S.Giusto, Porta S.Giovanni e la così detta Porta Murata, pochi anni dopo fu costruita la Rocca, o Cassero Senese. L’edificio ha forma quadrata e fu costruito da Bartolo Bartoli a cavallo della cinta muraria a integrazione delle difese cittadine. Da qui emerge una poderosa e altissima torre quadrangolare, dotata di apparato difensivo a sporgere, mentre una più piccola, anch'essa con ballatoio in muratura, svetta dall'angolo di nord-est, verso l'interno della città, a controllo della piazza sottostante e della Collegiata. La fortezza fiorentina invece sorge isolata sul colle opposto a quello dell'insediamento urbano ed è formata da due bastioni non uguali rivolti verso Siena e uniti da una cortina.

Consci dell’importanza storica, culturale e sociale dei piccoli borghi italiani come Lucignano, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito all'implementazione dei servizi che l'amministrazione eroga ai propri cittadini attraverso la ristrutturazione della scuola materna di Via Vittorio Veneto, del parco giochi dell’asilo nido "Grillo Parlante" e della scuola materna "Il Girotondo". Interventi importanti, in linea con la nostra naturale vocazione che ci vede da sempre al fianco degli Enti locali e del territorio italiano.