Una nuova palestra per Filattiera, borgo medievale perla della Lunigiana
Nell'alta Lunigiana, in una zona montagnosa e collinare, sulla riva sinistra del Magra sorge Filattiera, comune della provincia di Massa Carrara di poco più di duemila abitanti. Il borgo di Filattiera, come la totalità della Val di Magra, è il prodotto delle civiltà e delle dominazioni che si sono di volta in volta succedute: dai Liguri, dai Romani, dai Bizantini, dai Longobardi sino ai Malaspina e poi i Medici. Fortificazione bizantina assieme a Filetto durante la guerra bizantino-longobarda, nel XII secolo Filattiera divenne feudo dei Malaspina e sotto il dominio della potente famiglia che regnò per secoli sulla Lunigiana fu capitale del ramo dello Spino Fiorito. Entrando nel centro storico di Filattiera dalla porta di sotto, dopo un centinaio di metri, alla sinistra, si alza la collina di San Giorgio, con la torre e l’antica chiesetta romanica. La torre è ciò che rimane di una struttura difensiva più ampia, un castello protetto da mura a protezione della Via Francigena. La chiesa, risalente nelle sue parti più antiche al XIII secolo, è famosa per conservare al suo interno la testimonianza scritta più antica della storia della Lunigiana, la lapide di Leodgar (del 752), ritrovata nella pieve di Sorano e poi spostata. Passeggiando per le piccole viuzze del centro storico, denso di case in pietra dai bei portali, ci si può imbattere nel Castello di Filattiera, costruito dai Malaspina nel XVI secolo, che domina con la sua mole la piazza sulla quale si affaccia. Dall'angolo di sinistra della piazza si entra nel borgo di Cò, dove si trovava l’antico ospedale di San Giacomo d’Altopascio, oggi segnalato da una edicola del santo e da una croce templare poste sopra un bel portale. Oltrepassando la porta di sotto, si scende seguendo il tracciato della Via Francigena che poi risale nei boschi passando dall'affascinante oratorio di Pizzo Mogano. Nella parte bassa del paese, lungo la statale della Cisa, si trova la millenaria pieve romanica di Sorano, al di sotto dell’antico sito di Castelvecchio. Costruita in arenaria e pietre di fiume, è il più pregevole esempio dell’arte romanica in Lunigiana. Consci del valore e dello sviluppo di piccole comunità come quella di Filattiera, noi di Cassa Depositi e Prestiti abbiamo aiutato il Comune contribuendo alla ristrutturazione della Palestra Scolastica Comunale. Un intervento in linea con la missione che perseguiamo da 170 anni: quella di sostenere gli Enti Locali nello sviluppo sociale, culturale ed economico del proprio territorio.