Ristrutturazione centro sportivo San Lorenzo - Comune di Rovetta | CDP

Ristrutturazione centro sportivo San Lorenzo - Comune di Rovetta

Rovetta, la perla fantoniana del bergamasco

Su un altopiano circondato da diversi rilievi come il monte Blum, il monte Pora e il pizzo Formico, sorge Rovetta. Il comune, 4.152 abitanti a una manciata di chilometri da Bergamo, ha una storia antica.

I primi insediamenti umani presenti sul territorio risalgono infatti all'epoca delle tribù degli Orobi, che lasciarono il posto a quelle dei Galli Cenomani, i quali a loro volta si piegarono alla dominazione romana. I primi documenti scritti tuttavia risalgono all'anno 1080, quando il borgo era amministrato dai vescovi di Bergamo. I secoli successivi videro il paese, come del resto tutta l’Italia, al centro delle dispute tra fazioni guelfe e ghibelline, e il borgo venne incendiato nel 1378, nello scontro finale, che vide la vittoria dei filo-imperiali.

Una delle principali attrazioni del paese è la casa museo Fantoni. Creato nel 1968 dall'ultimo discendente della famiglia, raccoglie documenti, schizzi, modelli ed opere della famiglia di scultori che ebbe in Andrea il proprio esponente di spicco. Il museo fa parte dei luoghi del cuore del FAI.

Da vedere anche la chiesa parrocchiale dedicata a Tutti i Santi. Nella semplice facciata dell’edificio trovano spazio il portone e due nicchie con le statue di San Pietro e di San Paolo. Al suo interno vi sono molte opere artistiche legate al nome della famiglia Fantoni tra esse spiccano l'altare maggiore in marmo intarsiato del 1600-1700 con i due angeli di Andrea Fantoni, il fonte battesimale risalente al 1460 e l'altare della Madonna dello stesso autore. Il santuario dedicato alla Madonna di Somma Prada, invece, si erge sulla strada che collega Rovetta a Clusone. L’edificio, stando alla leggenda, è stato innalzato per ricordare l'avvenimento miracoloso occorso il 2 luglio 1533, quando i carrettieri provenienti dalla Val di Scalve vennero assaliti dai briganti ma questi vennero allontanati da una luce che scaturì dalla piccola edicola esistente sulla strada. Nel 1544 venne quindi edificato il primo santuario. Al suo interno vi sono tre altari: sull'altare maggiore si trova l'affresco miracoloso datato intorno al 1400 e raffigurante la Vergine Maria in trono con suo Figlio e ai lati San Sebastiano e San Rocco, tale affresco è circondato da una cornice fantoniana del 1700.

Consci dell’importanza dei piccoli borghi italiani come Rovetta, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo dei servizi che il borgo mette in campo per la comunità, attraverso la ristrutturazione della scuola primaria comunale e del centro sportivo San Lorenzo. Interventi in linea con la nostra naturale vocazione che ci vede da sempre al fianco degli Enti locali italiani.