Targa

Ristrutturazione area attrezzata polo archeologico - Comune di Monte Porzio Catone

Monte Porzio Catone, la città del vino e delle orchidee nata dall'antica Tusculum

Su una zona collinare di roccia tufacea, formatasi da un piccolo cono laterale del vulcano laziale che ha formato tutti i Castelli Romani, alle pendici settentrionali del Monte Tuscolo, tra Frascati e Monte Compatri, sorge Monte Porzio Catone. Il comune, di oltre 8.600 abitanti, fa parte della Città Metropolitana di Roma e ricade all'interno del Parco Regionale dei Castelli Romani.

Monte Porzio Catone è situato a circa 400 metri di altitudine e domina le vaste distese di vigneti che, insieme a numerose enoteche e cantine, gli valgono l’appellativo di città del vino. L'ingresso al borgo è costituito da un arco a volta inglobato nel seicentesco Palazzo Borghese. Passeggiando fra le vie del centro storico è impossibile non imbattersi nel duomo cittadino: la chiesa di San Gregorio Magno, edificata da Carlo Rainaldi nel 1666, per volontà testamentaria di Papa Paolo V Borghese, in onore di Papa Gregorio XIII.

Ospitato in quattro ambienti recentemente restaurati del nucleo seicentesco del Duomo, sorge il Museo della Città che illustra le dinamiche di insediamento in un territorio dalla storia plurimillenaria che affonda le proprie radici in epoca preromana e ospita numerose ville nobiliari: Villa Parisi, costruita nella sua prima parte centrale tra il 1604 ed il 1605, da Monsignor Ferdinando Taverna, milanese, governatore e magistrato di Roma sotto il pontificato di Papa Clemente VIII; Villa Vecchia, una delle 12 Ville Tuscolane realizzate dalla nobiltà papale nel XVI secolo, situata lungo la strada che collega Frascati a Monte Porzio Catone che oggi ospita un sontuoso albergo e Villa Mondragone, dove Papa Gregorio XIII firmò e promulgò, nel 1582, la bolla "Inter Gravissimas", che diede avvio al nuovo calendario oggi diffuso in tutto il mondo. Quest'ultimo edificio è oggi centro convegni dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Considerata la città delle Orchidee e dei Presepi, per le due belle mostre che ogni anno vi si tengono con grande successo di pubblico, Monte Porzio Catone ospita anche un importante Osservatorio Astronomico progettato nel 1939 e terminato nel 1965 sopra i resti della villa romana di Matidia, stretta parente dell'imperatore Adriano. Al di fuori del centro abitato sorgono il suggestivo Eremo Tuscolano di Camaldoli, fondato nel 1607 dalla Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona, e il vasto complesso archeologico di Barco Borghese, probabilmente basamento di una villa romana, dotato di ben 180 vani con volta a botte.

Lungo il territorio di Monte Porzio Catone, si sovrappongono tracce archeologiche di diverse epoche storiche, che segnano le vicende dell'antica Tusculum, città latina le cui origini si perdono nella leggenda che ne attribuisce la fondazione a Telegono, mitico figlio di Ulisse e della Maga Circe. I resti dell'antica città, dalla sua origine preromana fino alla distruzione avvenuta nel 1191, si trovano infatti lungo lo stretto crinale di un colle posto tra la Via Latina e la Via Labicana e sono costituiti da un gran numero di edifici, abitazioni medioevali, strade e piazze all’interno di quella che era l’acropoli, un grande anfiteatro del II secolo e l'interessante Villa di Cicerone (in seguito identificata con la villa di Tiberio grazie al ritrovamento di una statua acefala dell’imperatore), di cui attualmente sono visibili solo le imponenti costruzioni e parte del piano superiore.

Consci della grande importanza storica e artistica del Parco Archeologico Culturale del Tuscolo e della sua valenza economica e sociale per Monte Porzio Catone, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito alla ristrutturazione dell’area attrezzata del Parco. Un intervento in linea con la nostra naturale vocazione di partner degli Enti Locali nel creare valore dai propri territori e promuoverne così lo sviluppo.