Targa

Realizzazione sede dei Carabinieri - Comune di Benetutti

Benetutti, la città delle Aquae Lesitanae fortino dei nuragici

Alle pendici dell’altopiano del Goceano, in provincia di Sassari, sorge Benetutti paesino di poco meno di milleottocento abitanti. La sua storia parte da lontano e il suo territorio ne conserva ancora i tesori. Come le Domus de Janas (letteralmente “case delle fate”) e cioè tombe preistoriche scavate nella roccia tipiche della Sardegna prenuragica. Ma anche attraverso i menhir di monte Mannu, i dolmen di monte Maone (III millennio a.C.), le tombe dei Giganti (sepolture megalitiche) e i nuraghi s’Aspru, Sisine, Puddighinu e Carvoneddu. Affascinanti testimonianze di una civiltà scomparsa senza lasciare nulla di scritto, artefice delle più antiche sculture presenti nel Mediterraneo. Benetutti non è soltanto un prezioso scrigno archeologico ma anche una rinomata località termale. Per i romani erano le Aquae Lesitanae, testimoniate nero su bianco da Tolomeo, celebre astronomo, matematico e geografo del II secolo d.C.

Arrivati al paese non è difficile individuare la parrocchiale di sant’Elena Imperatrice, realizzata in oltre due secoli tra il 1400 circa e il 1618, riconoscibile per l’imponente campanile con cupola alto 25 metri. All’interno si conservano quattro quadri riferiti al Maestro di Ozieri, unico pittore sardo del Cinquecento conosciuto anche in ambito nazionale ed estero, sicuramente appartenente alla scuola michelangiolesca. Le tele sono conosciute come "il retablo di Sant'Elena", rappresentanti rispettivamente la crocifissione, il ritrovamento della vera croce, la prova della vera croce e Sant'Elena. Spicca poi un retablo del 1549, una delle espressioni più alte dell’arte rinascimentale sarda, e una statua lignea di san Michele. Da vedere anche le chiese di santa Rosalia, di san Timoteo, di santa Barbara e l’antichissimo tempietto di san Saturnino, risalente all’XI secolo e poggiante sopra una costruzione nuragica.

Consci dell’alto valore storico, culturale e sociale dei piccoli borghi italiani come quello di Benetutti, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito al miglioramento dei servizi nel paese attraverso la realizzazione della sede dei Carabinieri di via Giannasi e della scuola media di via Leonardo Da Vinci, e la ristrutturazione della scuola elementare di via Monte Grappa. Un impegno in linea con la nostra missione che da oltre 170 anni ci vede al fianco degli Enti locali.