Targa

Realizzazione rete ciclabile - Comune di Cernusco Lombardone

Cernusco Lombardone, piccolo gioiello della Brianza lecchese

A metà strada tra Monza e Lecco, al limite meridionale del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, sorge Cernusco Lombardone. Il paese di quasi 4.000 abitanti della Brianza lecchese fa parte del Meratese, ed è bagnato dalle acque dei torrenti Curone e Molgora. Qui in epoca romana, passava la via che metteva in comunicazione Milano con Lindau attraverso il passo dello Spluga.

L'abitato del piccolo centro brianzolo è impreziosito da ville, edifici religiosi e cascine rurali dal grande fascino, testimonianze architettoniche del Seicento e del Settecento. A cominciare dalla Chiesa di San Giovanni Battista (fine del XVIII secolo), il cui campanile fu progettato da Giacomo Moraglia. La chiesa è una delle poche in Brianza a ospitare un presepe pasquale, oltre a quello natalizio.

Non molto distante sorge la prestigiosa Villa Lurani Cernuschi, risalente al XVII secolo, con il suo grande giardino all’italiana. Qui furono ospitati, tra gli altri, Arrigo Boito e Giuseppe Verdi. Ugualmente affascinanti sono Villa Rusca, realizzata nel XVIII secolo; Villa von Wunster, di proprietà degli eredi dell’ideatore della celebre birra omonima; e Villa Borgazzi, residenza tardo-settecentesca, che oggi ospita i locali del municipio di Cernusco.

Molto suggestiva si rivela, alle spalle di Villa Borgazzi, la Chiesetta di Santa Caterina, edificata anch'essa nel XVIII secolo, raggiungibile percorrendo l’affascinante via omonima in ciottolato accanto al municipio.

Merita una visita anche la Chiesetta dei Santi Dionigi e Lorenzo, che conserva la cripta in cui venivano seppelliti i morti di peste e il sepolcreto della famiglia Cernuschi, antichi feudatari della zona. Da qui è possibile intravedere il Castello di Cernusco. Costruito per la maggior parte nel Trecento, il Castello è ubicato su un’altura che domina il paese, presenta due torri, anche se una è priva di due lati. Il palazzo vero e proprio comprende un loggiato ed è realizzato in ciottoli e mattoni disposti a spina di pesce. Oggetto di ricostruzioni e aggiunte di fabbrica, nel corso dei secoli il castello perse nel tempo la sua funzione strategica assumendo quella rurale-residenziale per i signorotti che dominavano il luogo: dapprima la potente famiglia dei Petroni, poi i Castelli e i Cernuschi.

Tra le numerose cascine che si trovano nel territorio comunale meritano una visita la Cascina Moscoro, splendido esempio di architettura rurale con arcate in mattoni e una facciata lunga 85 metri, e la seicentesca Cascina Guzzafame. Nota ai residenti come “la Besa”, oggi ospita un agriturismo, ma fino al primo Dopoguerra accoglieva un allevamento di bachi da seta, ricordato da un enorme gelso bianco collocato all’ingresso.

In questo contesto, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di una rete ciclabile, di un ponte e di una rotonda stradale, potenziando i servizi che il Comune di Cernusco Lombardone eroga ai cittadini. Il nostro impegno nei confronti del centro brianzolo ci ha visto contribuire anche alle ristrutturazioni delle scuole di Via Promessi Sposi e di via Stoppani. Interventi in linea con la nostra missione che ci vede da sempre impegnati nel territorio al fianco degli Enti locali.