Targa

Realizzazione parcheggio - Comune di Vallecorsa

Vallecorsa, il borgo della Ciociara medaglia d’oro al valore civile

In provincia di Frosinone, su una collina ai piedi dei Monti Ausoni, in una terra ricca di uliveti e terrazzamenti coltivati, sorge Vallecorsa.

 

 

Il comune ha poco più di duemila e cinquecento abitanti e una storia antica. Volsci, Romani, Longobardi hanno calpestato queste terre e determinato le fortune di questo borgo fino al Medioevo, quando passò sotto la giurisdizione pontificia. Ma Vallecorsa è famosa anche per le angherie subite durante la Seconda guerra mondiale. Una storia di sangue e soprusi, consumati all’ombra della linea Gustav che qui passava e che ha visto il piccolo borgo vittima sia delle truppe tedesche che di quelle marocchine alleate. Vallecorsa infatti, medaglia d’oro al valore civile, fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti e centro di numerosi stupri e violenze anche da parte del corpo di spedizione francese in Italia. Anche per questo nel 1960 il regista Vittorio De Sica scelse la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Vallecorsa per girare la scena principale del suo capolavoro “La ciociara”, che valse l'Oscar a Sophia Loren, dove le protagoniste Rosetta e Cesira vengono violentate ad opera dei reparti militari marocchini.

Del periodo gotico sono le tre porte che danno accesso all'antico borgo: Porta di Suso (di su), Porta S. Angelo e soprattutto la bella Porta Missoria con gli “scaluni”, dove nel 1412 morì Isabella Caetani, contessa di Fondi. La Chiesa abbaziale di Sant'Angelo, la più antica della Valle, testimonia la religiosità e la particolare devozione della popolazione all'Arcangelo Michele, in onore del quale l'8 maggio si svolge con antico rituale una grande festa e fiera. In essa è conservato il polittico (XVI secolo) di Jacopo Zucchi, allievo del Vasari, commissionato dalla famiglia Colonna che sulla Chiesa esercitava lo jus padronale. All’interno della cinta muraria si trovano le sue belle e antiche chiese. Nel centro storico si trova la casa di Santa Maria De Mattias, fondatrice delle Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue.

Vallecorsa è nota anche e soprattutto come Città dell'Olio, i suoi suggestivi oliveti terrazzati costituiscono un paesaggio rurale di interesse storico tra i più significativi nel panorama dell’olivicoltura italiana al punto da essere il primo paesaggio olivetato ad entrare nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali del Mipaaf.

Il periodo migliore per visitare la cittadina ciociara è durante il mese di agosto quando si svolge il caratteristico e suggestivo palio delle Quattro Porte. Le quattro contrade, individuate nelle tre porte storiche del paese alle quali si aggiunge Porta Nova, si sfidano per la conquista del drappo in onore della contessa di Fondi che visse a Vallecorsa, insieme alla sua corte, nel primo decennio del Quattrocento.

Consci dell’importanza dei piccoli borghi italiani che costituiscono l’ossatura del Paese, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo dei servizi di Vallecorsa, in particolare implementandone la viabilità attraverso la realizzazione del nuovo parcheggio comunale. Un intervento in linea con la nostra missione che da sempre ci vede al fianco degli Enti locali per promuovere in chiave sostenibile lo sviluppo sociale, culturale ed economico dei territori e delle comunità che li abitano.