Targa

Realizzazione istituto superiore "R. Piria" - Comune di Rosarno

Una scuola per Rosarno, l'antica Medma nella fertile Piana di Gioia Tauro

Adagiata dolcemente su una collina che dà sul porto di Gioia Tauro, posizionata in una zona della città metropolitana di Reggio Calabria più interna rispetto ai paesi della Costa Viola, Rosarno è una cittadina di quasi 15.000 abitanti, bagnata da due corsi d’acqua, il Mesima e il Metramo che rendono la sua terra fertilissima e adatta a colture impegnative come quella del kiwi, prodotto principe di queste terre insieme agli agrumi e alle olive.

Come altri centri della zona, Rosarno venne rasa al suolo dal Flagello di Calabria, lo spaventoso terremoto del 1783, che qui aprì una gigantesca fenditura nel terreno. Il terremoto provocò un abbassamento della vallata del Mesima e creò gravi problemi di disordine idraulico, ai quali seguì un’epidemia di malaria che decimò ulteriormente la popolazione. In seguito a questi avvenimenti, il territorio di Rosarno e la piana di Gioia Tauro subirono una monumentale opera di bonifica che rese fertile e adatta anche a colture difficili e pregiate come appunto gli agrumi, in una zona precedentemente paludosa e insalubre. Grazie a tale operazione e all’occupazione delle Terre del Bosco, avvenuta nel 1945 ad opera di diverse famiglie di contadini e operai, Rosarno divenne un polo di attrazione economica e commerciale in grado di attirare migliaia di lavoratori che ripopolarono la città.

Passeggiando per il centro storico si rimane incantati dalla Torre dell’Orologio in Piazza San Giovanni Bosco, costruita nel 1812 e sopravvissuta ai terremoti del 1894 e del 1908. Notevoli anche le Chiese, tutte riedificate in tempi recenti e in seguito ai vari eventi sismici. In particolare, la Chiesa del Purgatorio legata al culto dei morti, che sfoggia una campana del 1649 e la varetta con le statue di Cristo deposto dalla croce e Cristo redento, protagonista dell’“affruntata” di Pasqua e delle processioni della Settimana Santa. Altri edifici di culto che meritano una visita sono la Chiesa del Rosario, costruita sulle rovine del cinquecentesco Convento dei Padri Dominicani Predicatori, e il Santuario di SS. Maria di Palmas.

L'origine di Rosarno tuttavia è ancorata a un passato decisamente più remoto: corrisponde infatti all’antica polis magnogreca di Medma, colonia fondata da Locri nel IV secolo a.C. e citata da Strabone, Tucidide e Diodoro Siculo. Dal nome di questo antico stanziamento deriva quello del fiume Mesima, uno dei due corsi d’acqua che ne lambiscono il territorio e nei cui pressi si trova il Parco Archeologico dell’Antica Medma. I numerosi reperti riportati alla luce durante le campagne di scavo avviate nel XIX secolo, e proseguite tra il 1912 e il 1914 su Piano delle Vigne e sulla collina di Nolio Carozzo, sono stati raccolti nel Museo Archeologico di Medma, inaugurato nel 2014, e nel Museo Archeologico di Reggio Calabria.

In questo contesto noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione dell'Istituto d'Istruzione Superiore Raffaele Piria di Rosarno. Un intervento che aiuta il Comune calabrese a incrementare l'offerta di servizi erogati alla propria comunità e si pone in linea con la missione che portiamo avanti da 170 anni: sostenere gli Enti Locali nella promozione e nella valorizzazione dei loro territori attraverso aiuti concreti.