Targa

Realizzazione "Iscola Media" - Comune di Ilbono

Ilbono la nuragica ha una nuova scuola

Adagiato a 400 metri d’altitudine sulle pendici meridionali del Gennargentu, circondato da un paesaggio ondulato, dove spiccano le rocce porfiriche del monte Tarè, e coltivato a cereali, legumi, frutteti, vigneti e uliveti sorge Ilbono. Il comune ogliastrino, un borgo di poco più di duemila abitanti in provincia di Nuoro, non a caso è dal 2005 “città dell’olio” e a marzo le sue stradine si animano con la grande sagra dedicata all'olio e alle olive.

Ilbono è terra dove il rapporto uomo-natura è antichissimo, come testimoniano i ritrovamenti di numerosissimi reperti di età nuragica. In particolare, nell’area di Scerì, dove, oltre a due sepolture ipogeiche è custodito un complesso nuragico costituito da una torre principale di pianta circolare (alta quasi cinque metri) e un corpo aggiunto (lungo 48 metri e largo 36). Nella parte meno scoscesa si sviluppa un villaggio. Alcune capanne hanno restituito materiali che vanno dal XV al XII secolo a.C. ma tracce nuragiche sono un po’ ovunque nel territorio ilbonese, una delle aree del nuorese a più alta densità con almeno una decina di monotorri e muraglie megalitiche, ma anche villaggi complessi con più fortificazioni come i nuraghi Teddizzò e Mont’e Forru.

In Funtana de Idda, la piazza principale, confluiscono le strette e tortuose vie storiche del paese. Qui sorge la parrocchiale di san Giovanni Battista, costruita nel XVII secolo su un precedente edificio forse romanico, mentre la bella chiesa di san Cristoforo (celebrato a fine settembre) è stata eretta tra XVII e XVIII secolo. In campagna spiccano le chiesette intitolate a san Rocco e san Pietro, che hanno restituito reperti romani.

Consci dell’importanza storica, sociale e culturale dei piccoli borghi italiani, noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito all’implementazione dei servizi a Ilbono, in particolare attraverso la realizzazione della scuola media locale. Un impegno importante, in linea con la nostra naturale vocazione che da sempre ci vede in prima linea al fianco degli Enti locali e del territorio.