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Realizzazione edificio comunale - Comune di Castel Volturno

Castel Volturno, l'antica città etrusca trasformata da Domiziano

Situato all'estremità della pianura campana nell'ultima propaggine dei Mazzoni, Castel Volturno è un comune di 26.735 abitanti nella provincia di Caserta. Il suo centro storico sorge sulla sponda sinistra del fiume Volturno, sull'ultima ansa che questo forma prima di sfociare nel golfo di Gaeta nel mar Tirreno.

Abitata prima dagli Opici, poi dagli Etruschi, che eressero la città di Volturnum, e successivamente dagli Osci, svolgeva la funzione di emporium, cioè di raccolta e mercato delle merci prodotte dall'intero basso bacino del Volturno, e crocevia obbligato tra chi proveniva dal mare e voleva raggiungere l’antica città di Capua. Dal 215 a.C. divenne colonia romana e a quel periodo si deve la realizzazione della Domitiana (95 d.C.), voluta dall’imperatore Domiziano, e di un superbo ponte che univa le due sponde del fiume. Proprio sull'ultima ansa disegnata dal Volturno prima della sua foce, sorge il Castello al quale la città deve il suo nome. Al nucleo originario della struttura di carattere difensivo (X-XI secolo), realizzata in contrasto con le consuetudini medioevali che preferivano innalzare i borghi fortificati su alture inaccessibili, si sono aggiunte nei secoli altri edifici.
Lungo il litorale è possibile imbattersi nella Torre di Patria, tra gli esempi di torri di avvistamento e di difesa meglio conservati tra le tante che sorgevano lungo tutta la costa domiziana.

Castel Volturno non è solo un condensato di testimonianze storiche che spaziano dai romani agli aragonesi passando per i longobardi, ma possiede le mille sfaccettature tipiche delle località che sorgono ai limiti di grandi aree metropolitane, mescolando al suo volto urbano l'anima green della periferia marittima. Oltre a ospitare il MIACE, Museo Internazionale di Arte Contemporanea dell'Euromediterraneo, il centro sportivo del Napoli e uno dei più importanti campi da golf del Sud Italia, nella cittadina domiziana sorgono infatti la Riserva naturale Castelvolturno, erede di parte di quella foresta litoranea che in tempi antichi veniva chiamata Silva Gallinaria, e la Riserva naturale dei Variconi.

Nel centro storico meritano una visita la Cappella della Madonna delle Grazie (conosciuta come Maria Santissima della Civita), la settecentesca Cappella di San Rocco e la cinquecentesca Chiesa dell'Annunziata, che si affaccia sull'omonima piazza che noi di Cassa Depositi e Prestiti abbiamo contribuito a restaurare. Un intervento a favore della comunità e dei cittadini, in linea con la nostra missione che ci vede da oltre 170 anni al fianco degli enti locali, lungo tutto il territorio italiano e che nella località casertana è stato declinato anche attraverso la realizzazione dell'Istituto comprensivo Giuseppe Garibaldi e della Casa comunale.