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Realizzazione centro polifunzionale - Comune di Pavone del Mella

Pavone del Mella, il borgo bresciano tra i primi a diventare Comune

Nel cuore della Bassa pianura padana, sulla sponda sinistra del fiume Mella che lo divide naturalmente dalla vicina Cigole, sorge Pavone del Mella, comune agricolo e industriale di quasi 2.800 abitanti della provincia di Brescia.

Galli cenomani, coloni romani, longobardi e monaci benedettini si sono susseguiti nei secoli in questi territori nel tentativo di bonificare ad uso agricolo terre un tempo dense di boschi e acquitrini. Per lungo tempo possedimento ecclesiastico, dipendente dal vicino monastero di Leno, Pavone fu uno dei primi comuni della provincia di Brescia a costituirsi: il primo atto relativo a una riunione del consiglio comunale “in ecclesia Paoni, cum campana pulsato”, convocato cioè al suono della campana nella chiesa di Pavone, risale infatti al 1236. In quello stesso anno, Federico II, dopo aver distrutto Montichiari, nel raggiungere le terre cremonesi per lui più ospitali, decise di mettere a ferro e fuoco Pavone e tutto il territorio circostante.

A quel tempo il centro bresciano era dotato di un piccolo castello che nel 1293 fu arricchito dalla costruzione di una torre e nel 1316 diede rifugio ai ghibellini fuoriusciti da Brescia. La struttura, della quale ora non rimane più traccia, si innalzava nella parte più elevata del paese.

Tra gli edifici più importanti di Pavone del Mella c'è sicuramente la parrocchiale, dedicata a San Benedetto abate, la cui costruzione fu avviata nel 1629 sul luogo in cui sorgeva la vecchia chiesetta di fondazione leonense. Oggetto di numerosi interventi che ne riplasmarono l'aspetto esterno, fu di fatto terminata nei primi anni del Novecento con la realizzazione della facciata disegnata dall’architetto Antonio Tagliaferri.

A poche centinaia di metri di distanza, su un dosso, lungo la vecchia strada per Pralboino, sorge il santuario della Madonna dello Spasimo. Seppur di piccole dimensioni, è di notevole pregio architettonico. Costruito nel 1567, conserva intatta la sua struttura originaria a capanna affacciata con un rustico pronao all'incrocio di tre strade. All'interno troviamo pregevoli affreschi che decorano le volte e le pareti con figure di santi e un bell’altare che presenta alla base un palio in marmo intarsiato del XVIII secolo, con due alte colonne corinzie scanalate. Degli stessi anni è anche l'Oratorio di San Rocco, santuario edificato dal Comune di Pavone su licenza del Vicario della Diocesi di Brescia come voto dopo le epidemie di peste che hanno colpito il borgo a cavallo tra XV e XVI secolo.

Noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione del centro polifunzionale di Pavone del Mella. Un intervento che implementa i servizi che l'amministrazione comunale eroga nei confronti dei cittadini e si pone in linea con la missione che ci vede da sempre al fianco degli Enti locali nel promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese.