Targa

Realizzazione Capannone - Comune di Caprarola

Caprarola, nel borgo dei Farnese torna a splendere palazzo Gherardi

Collocato su uno sperone di tufo da dove si può godere di un paesaggio ineguagliabile a poco più di 500 metri sul livello del mare, sul versante meridionale dei Monti Cimini, Caprarola è un comune della provincia di Viterbo di oltre 5.000 abitanti.

Immerso in verdi boschi di noccioleti, Caprarola è uno dei paesi più affascinanti e caratteristici nelle vicinanze del lago di Vico. La sua storia è legata in maniera indissolubile a quella della potente famiglia Farnese. Il borgo è dominato infatti dal Palazzo che porta il loro nome. L'imponente edificio-fortezza (XV secolo) fu commissionato negli anni Venti del '500 dal cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III e progettato da Antonio da Sangallo il Giovane e Baldassarre Peruzzi che lo concepirono come una fortezza di forma pentagonale, con muri a scarpa, poderosi bastioni angolari e fossato. La sua costruzione venne interrotta intorno al 1534, in concomitanza con la nomina a pontefice del committente. La ripresa dei lavori avvenne circa vent’anni dopo grazie al cardinale Alessandro Farnese, il nipote maggiore del papa, che volle trasformare la fortezza del nonno in una sontuosa residenza, affidando la progettazione a Jacopo Barozzi da Vignola, il quale, non si limitò a proseguire il lavoro di Sangallo, ma eseguì una rielaborazione del tutto originale mantenendo la forma pentagonale dell'edificio. Sul retro del Palazzo, composto da 5 piani e sviluppato attorno a un cortile rotondo, si aprono i grandi giardini all’italiana che culminano nella segreta Casina del Piacere, fatta costruire in epoca immediatamente successiva alla villa e già residenza estiva del presidente della Repubblica Luigi Einaudi.

Poco lontani dal principale monumento Farnesiano di Caprarola si possono visitare, inoltre, la bella chiesa della Madonna della Consolazione, fatta edificare da Orlando Farnese, il Palazzo delle Scuderie Farnese, oggi interamente ristrutturato, sede convegnistica e centro di attività culturale, l’Ospedale di S. Giovanni e la chiesa di San Marco, il Castello dei Prefetti Di Vico, e il Convento Carmelitano con annessa la Chiesa di Santa Teresa, dove si possono ammirare alcune tele di Guido Reni, Giovanni Lanfranco e Alessandro Turchi detto l'Orbetto.

Il centro del borgo è ricco di palazzi rinascimentali ricostruiti dopo gli abbattimenti che hanno sancito la costruzione della via Dritta, che divide il borgo in due parti, fra questi spiccano palazzo Sebastiani, palazzo Mariani, palazzo Restituti, palazzo Moscheni e palazzo Gherardi.

Quest'ultimo, edificato tra la seconda metà del '500 e la seconda metà del '600, è oggi la sede del Comune di Caprarola e noi di Cassa Depositi e Prestiti, consci del valore storico e architettonico dell'immobile, siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito al suo restauro. Un impegno, quello nei confronti del Comune di Caprarola, che noi di CDP abbiamo voluto declinare contribuendo a numerosi interventi come la ristrutturazione di alcuni alloggi comunali e la realizzazione di impianti solari e di un capannone comunale, utili a rispondere alle esigenze della comunità locale e ad aiutare concretamente il Comune a creare valore nel proprio territorio.