Supportiamo le Regioni e gli Enti Locali concedendo prestiti che permettono la conversione a tassi più vantaggiosi di mutui contratti con altri intermediari bancari, finanziari o con altri soggetti autorizzati.
Comuni capoluogo di provincia, Province e Città Metropolitane (Circolare CDP n. 1297/2019).
Con il Prestito Rifinanziamento (PRIF) consentiamo agli Enti, dal giorno di pubblicazione della circolare al 31 dicembre 2023, di convertire i mutui contratti successivamente al 31 dicembre 1996 con intermediari bancari e finanziari diversi dalla CDP ovvero con altri soggetti autorizzati.
I mutui originari devono essere stati contratti in conformità alla normativa in materia di ricorso all’indebitamento tempo per tempo applicabile e possono essere stati destinati:
L’importo di ciascun nuovo prestito deve essere pari al debito residuo del mutuo originario, o ad una quota dello stesso e comunque non inferiore a cinque milioni di euro. Il nuovo prestito è pertanto destinato esclusivamente al pagamento dell’importo da estinguere verso l’Intermediario titolare del mutuo originario. È dunque escluso il suo utilizzo per il pagamento di eventuali ulteriori oneri a carico dell’Ente conseguenti alla conversione del mutuo originario.
Ciascun PRIF può essere destinato alla conversione di un singolo mutuo originario.
Inviando la domanda di prestito mediante PEC a CDP, all’indirizzo cdpspa@pec.cdp.it, con la documentazione meglio specificata nell’apposita sezione del Portale Enti Locali e PA dedicata al PRIF.