Perché il comparto della meccanica strumentale gioca un ruolo fondamentale a servizio delle filiere industriali italiane? Quali sono la struttura, i vantaggi competitivi e i fattori di debolezza del settore? Quali sono le maggiori sfide all’orizzonte e in che misura la trasformazione digitale favorisce l’evoluzione delle performance delle aziende dei macchinari?
Questi alcuni degli interrogativi al centro del nuovo brief della Direzione Strategie Settoriali e Impatto, che analizza il settore della meccanica strumentale italiana, comparto strategico per il Made in Italy, ma esposto a rischi globali crescenti, evidenziando punti di forza nello scenario internazionale ed approfondendo le sfide principali, legate alla dinamica della domanda estera, al consolidamento industriale e all’innovazione digitale.
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La meccanica strumentale si trova di fronte incognite di vario tenore. Alcune solo legate all’andamento della domanda estera:
In aggiunta, il settore è caratterizzato da esigenze di natura strutturale, ad esempio dalla necessità di fare i conti con un sottodimensionamento ragguardevole rispetto agli standard europei: la media UE mostra dimensioni maggiori del 40% e la Germania quasi triple. A proposito:
In ultimo, appare chiaro come il ritmo delle trasformazioni tecnologiche in atto richieda un’accelerazione significativa sul piano dell’innovazione, attraverso una crescente integrazione di meccanica, elettronica e tecnologie digitali. In questo ambito: