Trento, Dal Concilio a modello nel social housing
Trento è protetta da un’imponente schiera di monti. La bellezza della valle dove sorge, mantiene ancora oggi un fascino antico, datole dalla sua storia e dalla natura esplosiva e lussureggiante che la circonda.
Il centro storico di Trento porta ancora con sé l’urbanistica solenne della città romana, l’austerità del Concilio dal quale partì la Controriforma e la speranza e la vitalità degli irredentisti che la abitarono. Il salotto della città è la monumentale piazza del Duomo, ornata dalla settecentesca fontana del Nettuno su cui si affacciano con slancio i palazzi nobiliari affrescati. In questa piazza, in cui fu sepolto San Vigilio, sorge l'omonimo Duomo, in stile romanico, edificato nel 1212 in cui si tennero tutte le sedute formali del Concilio, che insieme al palazzo Pretorio e alla Torre Vanga del XIII secolo rievocano a chi passeggia gli antichi fasti cittadini. Spettacolare è poi la vista del Castello del Buonconsiglio, residenza dal gusto romanico per i vescovi di Trento fino alla fine del XVIII secolo e sede del martirio per gli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Ma al di là delle vestigia la forza di Trento sta profondamente ancorata al suo presente: la città è infatti costantemente ai primi posti delle classifiche sulla qualità della vita. Qualità che si declina in una pluralità di servizi al cittadino che vanno dalla qualità dell’aria alla cancellazione del disagio abitativo. E noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito, finanziandolo, allo sviluppo del social housing in città, strumento che ribalta i vecchi concetti abitativi puntando su edilizia verde, sostenibilità e risparmio energetico. In altre parole economia circolare. Progetti che si fondono in un concetto di urbanistica funzionale e integrata, rivolti a quella fascia di popolazione, sempre più presente in Italia, che non ha la possibilità di soddisfare il proprio fabbisogno abitativo accedendo al libero mercato ma allo stesso tempo non possiede i requisiti per accedere all'edilizia pubblica popolare. Uno strumento che arricchisce Trento, in linea con la vocazione di CDP, e la storica cura per la qualità della vita e per la fruibilità del territorio che la città porta avanti da anni.