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Investimento social housing Trentino - Comune di Levico Terme

Levico Terme, il gioiello della Valsugana buen retiro della principessa Sissi

Nel punto più alto del fondovalle della Valsugana, a 520 metri d'altezza, sorge Levico Terme, comune di circa 8.000 abitanti della Provincia Autonoma di Trento.

Attraversata dalla via Claudia Augusta Altinate, antica via romana che collegava Trento all’Adriatico, Levico è stata nel corso dei secoli terra di conquista per diverse popolazioni: gli antichi insediamenti dell’età del ferro divennero prima romani, poi longobardi e infine, dopo una lunga parentesi sotto il dominio del Principato Vescovile di Trento, furono appannaggio degli Asburgo, fino alla definitiva riconquista italiana.

La scoperta delle virtù terapeutiche delle acque minerali arsenico-ferruginose che sgorgano a oltre 1.500 metri d’altezza, avvenuta agli inizi dell’800, trasformarono la cittadina in un polo d’attrazione turistico di grande rilevanza, entrando a pieno titolo nel circuito europeo delle stazioni termali. L’intreccio storico tra gli Asburgo e Levico è visibile in particolare all’interno del Parco delle Terme, al centro del quale si trova il Grand Hotel Imperial Levico Terme, magnifico edificio in stile liberty che fu residenza estiva della principessa Sissi e dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, e che divenne, nel 1900, un elegante albergo per gli aristocratici e la ricca borghesia dell’epoca. Il grande giardino rispecchia perfettamente i canoni ottocenteschi del giardino informale all’inglese e ospita 125 specie arboree e arbustive, alcune delle quali esotiche, sparse per oltre 131 mila mq.

Tra le opere architettoniche che si possono ammirare passeggiando per le vie di Levico troviamo anche la caratteristica chiesetta settecentesca della Madonna del Pezo, a cui i levicensi sono particolarmente affezionati, e la chiesetta di San Biagio con gli affreschi del XIV secolo. Nella frazione di Selva i ruderi di Castel Selva (XII secolo) dominano l'abitato. Decorato in maniera sontuosa da Bernardo Clesio, che ne fece la sua residenza estiva, durante il Concilio di Trento fu residenza di molti emissari giunti per assistere ai lavori, tra cui Marcello Corvini (futuro papa Marcello II).

Nel territorio comunale di Levico si trovano varie fortificazioni austro-ungariche, costruite a difesa del confine meridionale dell'Impero, come il Forte Col de le Bene sul colle di San Biagio, il suo gemello Forte Tenna, e i forti Verle e Vezzena sull'altopiano di Vezzena.

Levico è una cittadina viva, animata da numerosi eventi durante tutto l'anno (dai Mercatini di Natale alla rievocazione storica Levico Imperiale), dalla forte vocazione turistica legata anche alla presenza del secondo lago più esteso della Valsugana e tra i più caldi del Sud Europa e della stazione sciistica Panarotta 2002. In questo contesto noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver contribuito allo sviluppo del social housing in città, aiutando il Comune di Levico a promuovere un'urbanistica funzionale e integrata che si affianchi alle politiche di gestione turistico-ambientali eco-sostenibili che già porta avanti per valorizzare il territorio e migliorare la vita della sua comunità.