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Investimento social housing "Palazzo Sgariglia" Comune di Ascoli Piceno

Ascoli Piceno, la città in travertino che stupì Alarico

Nella parte meridionale delle Marche, tra il fiume Tronto e il torrente Castellano, sorge Ascoli Piceno. Circondata da panorami bellissimi, la città si trova tra da due aree naturali protette: il parco nazionale del Gran Sasso e il parco nazionale dei Monti Sibillini.

Il centro storico della città, vero e proprio gioiello costruito quasi interamente in travertino, è ricco di palazzi e chiese d'epoca medievale e rinascimentale.

Nei dintorni di Piazza del Popolo è facile imbattersi in eleganti bar e caffè, dove gustare un aperitivo a base di olive ripiene, cucinate secondo la famosa ricetta locale. Arrivati sulla piazza si rimane subito colpiti dal Palazzo dei Capitani del Popolo che si distingue dagli altri per la sua elegante torre merlata medioevale. Costruito fra il XIII ed il XIV secolo, dall'unione di tre piccoli edifici separati, venne quasi distrutto in un incendio nel 1535. A quell'epoca risalgono il portale centrale, preceduto da una scalinata e sormontato dal monumento a Paolo III, il cortile a tre ordini di logge e lo scalone realizzati da Camillo Merli attorno al 1550.

Tra gli edifici più iconici di Ascoli spicca sicuramente anche la Cattedrale di Sant'Emidio con la sua monumentale cripta e i preziosi mosaici. L'edificio si affaccia su Piazza Arringo, uno spazio rettangolare con due fontane su cui campeggiano cavallucci marini in bronzo. Qui, sul lato sud, sorge il Palazzo dell'Arengo, costruito nel XII secolo, sede principale del Comune e della Pinacoteca civica.

In questa suggestiva location, tra luglio e agosto, si tiene la giostra della Quintana: oltre 1.500 attori in abiti d'epoca rievocando e celebrano gli antichi fasti cittadini.

Passeggiando per le vie del centro storico, che con la loro impostazione tipicamente romana fanno da cornice ad alcune tra le piazze rinascimentali più belle d'Italia, è impossibile non cogliere le diverse anime di una città davvero monumentale che secondo la leggenda affascinò Alarico, re dei Visigoti, al punto da risparmiarla assieme ai suoi abitanti.

Dal periodo romano alla dominazione longobarda, dal Medioevo al Rinascimento, fino ad arrivare ai giorni nostri, la commistione di epoche e culture diverse ha fatto di Ascoli una città nota in tutto il mondo. Ecco perché noi di Cassa Depositi e Prestiti siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo alla città, finanziando lo sviluppo del social housing, strumento che punta su nuovi concetti abitativi la cui parola d’ordine è sostenibilità. Progetti che si fondono nel tessuto urbano della città in maniera funzionale e integrata, come avvenuto con il centralissimo Palazzo Sgariglia, edificio del XV secolo oggetto di un restauro che lo ha riportato alla magnificenza originaria, e che arricchiscono Ascoli, in linea con la nostra vocazione volta al sostegno del territorio italiano.