Bando Agenda digitale italiana | CDP

Intervento Agenda digitale italiana

Le agevolazioni del fondo sono destinate a promuovere progetti di ricerca e sviluppo di rilevanti dimensioni, coerenti con le finalità dell’Agenda digitale italiana, finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle ICT per favorire l’innovazione, il risparmio, la crescita economica, la crescita occupazionale e la competitività e che si avvalgano dell’impiego di specifiche tecnologie abilitanti fondamentali.

Ministero titolare della misura

Ministero delle imprese e del Made in Italy (MIMIT)

Soggetti beneficiari

a) imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile, numeri1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;

b) imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

c) imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);

d) centri di ricerca con personalità giuridica;

e) soggetti di cui alle lettere a), b), c) e d) definiti imprese start-up innovative.

 

Quota di finanziamento

Il finanziamento complessivo è composto, per una percentuale massima del 90%, da una quota concessa da CDP (finanziamento agevolato) e, per la restante parte, da una quota concessa dalla banca al tasso di mercato.

Il finanziamento agevolato può essere richiesto nella misura compresa tra il 50% e il 70% nominale delle spese ammissibili.

Tasso

Il tasso agevolato applicato alla quota di finanziamento concessa da CDP è pari allo 0,20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quello stabilito dalla Commissione europea e pubblicato sul sito Internet. In ogni caso, il tasso agevolato non può essere inferiore allo 0,80% nominale annuo. Il tasso applicato alla quota di finanziamento bancario è concordato con il soggetto beneficiario in funzione dell’andamento dei tassi di mercato.

Durata

Il finanziamento può assumere una durata compresa tra 4 e 11 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni. In ogni caso, la durata del periodo di ammortamento del Finanziamento non può essere superiore a 8 anni.

Come richiederlo

Con decreto direttoriale 4 dicembre 2015 è stata disposta, a partire dalle ore 19,00 del 4 dicembre 2015, la sospensione dei termini di presentazione delle istanze preliminari per il Bando “Agenda digitale”.