Investimenti infrastrutturali: quali opportunità offrono in termini di crescita economica e sociale? E quali sono le difficoltà da superare per contribuire concretamente allo sviluppo di questo settore?
Sono questi i temi principali affrontati nello studio “Infrastructure for growth: how to finance, develop and protect it” realizzato dall’Osservatorio Infrastrutture dell’ISPI, con il contributo di diverse istituzioni, tra cui Cassa Depositi e Prestiti. Il capitolo “Conditions that facilitate infrastructure investment”, curato dall’ Area Ricerca e Studi, viene delineata una panoramica dello scenario globale del sistema infrastrutturale che appare, in generale, sempre più sotto pressione.
Gli investimenti faticano a stare al passo con la domanda: si stima che il fabbisogno mondiale di infrastrutture al 2035 sia pari a circa 70 triliardi di dollari e l’attuale gap infrastrutturale (calcolato come differenza tra domanda di infrastrutture e investimenti nelle stesse) si aggiri attorno ai 600 miliardi all’anno.
In questo contesto, diventa sempre più importante il ruolo delle istituzioni che lavorano per colmare questo gap, promuovendo progetti infrastrutturali di qualità e supportando la Pubblica Amministrazione nelle fasi più complesse della progettazione. L’obiettivo è incentivare la creazione di progetti ben integrati nel contesto economico e territoriale, con un’attenzione crescente per le tematiche della sostenibilità, rafforzando anche le competenze di tutte le parti protagoniste del processo progettuale ed esecutivo.