Sostenere la diffusione delle tecnologie all’interno delle aziende è diventata oggi una priorità: il nuovo studio presenta un'analisi delle tendenze legate allo sviluppo dell'Industria 4.0 all'interno delle realtà produttive italiane
Il termine Industria 4.0 rappresenta un contesto di cambiamenti e opportunità tecnologiche che stanno portando a un significativo mutamento dei processi produttivi lungo l’intera catena del valore.
In questo studio vengono presentate alcune evidenze che mostrano l’approccio delle imprese italiane al cambiamento legato a Industria 4.0. I risultati presentati sono il frutto di una vasta indagine campionaria relativa a 24 mila imprese, nei settori dell’industria e dei servizi alla produzione, intervistate in diversi anni.
Dall’analisi emerge che il passaggio a Industria 4.0 ha riguardato, in Italia, una componente ancora limitata di imprese. Esistono tuttavia alcuni fattori abilitanti in grado di accelerare lo sviluppo di nuovi paradigmi tecnologici e l’aumento della competitività. Tra questi, l’appartenenza agli ambiti delle smart specialization e la partecipazione alle Catene Globali del Valore e a network d’impresa su scala locale, risultano avere un ruolo particolarmente importante, stimolando l’attività innovativa e di R&S.
Non a caso, le imprese “fortemente dinamiche”, che riflettono al meglio tutte quelle caratteristiche integrate dell’Industria 4.0 e che rappresentano l’11,8% delle aziende e il 31,2% degli addetti, registrano maggiori quote di fatturato da prodotti innovativi e all’estero, una più alta produttività del lavoro, una vasta presenza nelle GVC e un andamento della spesa per il personale significativamente superiore alla media.
Accanto al segmento di eccellenza, esistono altre due categorie di imprese che, a vario grado, stanno compiendo uno sforzo verso l’ammodernamento e l’innovazione del proprio modello di business e produttivo. Alcune di queste hanno infatti avviato un generale rinnovamento dei macchinari, altre hanno introdotto innovazioni di processo e/o organizzative, attraverso un percorso che tuttavia risulta ancora parziale.
Infine, esiste ancora una parte significativa del sistema produttivo, pari al 59,4% delle imprese e al 27,6% degli addetti, che presenta una maggiore staticità rispetto ai temi dell’innovazione.