Dopo il protocollo con Intesa Sanpaolo, CDP ha firmato un accordo con Bank of China a favore delle esportazioni e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina. Presenti a Pechino anche Fincantieri e Snam, per individuare nuove opportunità di crescita sul mercato cinese
Continua l’impegno del Gruppo CDP in Cina, dopo il Protocollo firmato con Intesa Sanpaolo per l’internazionalizzazione delle imprese italiane attive nel Paese asiatico.
CDP ha infatti siglato un accordo preliminare con Bank of China Limited (BoC), una delle principali banche commerciali statali cinesi, proseguendo nel percorso a supporto delle realtà italiane presenti in Cina.
Grazie all’intesa, firmata dall'Amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, e dal Vice-presidente di BoC, Lin Jinzhen, le due Istituzioni lavoreranno in sinergia in ambiti quali il sostegno alle esportazioni, il finanziamento di progetti infrastrutturali e di sostenibilità ambientale, le attività sui mercati dei capitali e la condivisione di esperienze e competenze. L’accordo prevede, inoltre, l’identificazione di altre aree di cooperazione, per garantire l’accesso al credito e ai finanziamenti di medio-lungo termine delle imprese italiane esportatrici, anche con eventuali emissioni in valuta locale nel mercato dei cosiddetti “Panda Bond”.
L’impegno in Cina coinvolge anche le società del Gruppo CDP: Fincantieri e Snam hanno infatti sottoscritto due memorandum of understanding (MoU), per valutare occasioni di sinergia e individuare progetti comuni con le equivalenti realtà cinesi.
Il Gruppo cantieristico italiano, controllato da CDP attraverso Fintecna, ha rinnovato la collaborazione con China State Shipbuilding Corporation (CSSC), per estendere la cooperazione industriale già presente, che include una joint venture dedicata alle prime unità da crociera mai realizzate in Cina per il mercato locale e altre attività affini. L’intesa siglata permetterà di ampliare questa collaborazione favorendo progetti comuni di ricerca e sviluppo in molteplici aree della navalmeccanica, con nuove opportunità per il settore cantieristico italiano.
Snam, invece, è intervenuta nel campo della sostenibilità ambientale sottoscrivendo con State Grid International Development (SGID) un MoU per valutare opportunità di collaborazione in relazione agli utilizzi delle nuove tecnologie per ridurre le emissioni di CO2. Grazie a questa iniziativa la società, partecipata da CDP Reti, potrebbe mettere a disposizione il proprio know how per realizzare impianti di biogas e biometano finalizzati alla produzione di elettricità da fonti rinnovabili nelle zone rurali della Cina. L’accordo, inoltre, potrebbe favorire l’individuazione di eventuali opportunità di partnership nella ricerca e sviluppo sul gas rinnovabile, nella mobilità sostenibile e in progetti congiunti elettricità-gas.
La presenza del Gruppo CDP in Cina rientra nella più ampia strategia a sostegno delle imprese, delle infrastrutture e delle persone e rafforza la capacità di intervento in un Paese prioritario per il Sistema Italia, dando un contributo concreto alle aziende italiane impegnate nella competizione globale.
Anche così, lavorando al fianco delle nostre società partecipate, #promuoviamoilfuturo.
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