Napoli, 8 novembre 2023 – Entra in fase operativa la seconda edizione di Garanzia Campania Bond, il programma di Basket Bond promosso dalla Regione Campania e gestito dalla società in house-Sviluppo Campania. Uno strumento che prevede la raccolta di fondi tramite una serie di emissioni di minibond e rappresenta per le imprese sia un’alternativa al tradizionale canale bancario, sia una concreta opportunità per ottenere un finanziamento a lungo termine e a condizioni economiche competitive, grazie alla garanzia pubblica. La prima edizione, per totali 144,1 milioni, si è chiusa quasi due anni fa con il sostegno a 65 Pmi in tutta la Regione.
Questa seconda edizione, il cui valore totale a fine programma raggiungerà i 148 milioni, si apre con due tranche dal valore complessivo di oltre 25 milioni, che consentiranno a 12 Pmi operanti nel territorio di finanziare i rispettivi programmi di sviluppo e crescita in Campania.
Come in passato, lo schema finanziario prevede per Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Mediocredito Centrale (MCC) un ruolo di finanziatori (anchor investor), con la sottoscrizione del 50% ciascuna dei 25 milioni, e sostenuti da ADVANT – Nctm per le attività legali. Garanzia Campania Bond è coordinato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese che ha agito in qualità di Arranger e che è costituito da MCC e Banca Finint. Questi ultimi sono stati sostenuti da Grimaldi Alliance per le attività legali.
Entrando nel dettaglio del funzionamento di questo strumento, ciascuna Pmi emette un bond dal valore contenuto (per le prime due emissioni è compreso tra 1 e 3,5 milioni nell’esperienza campana), da qui il nome di minibond. Questi ultimi, infatti, sono sottoscritti da una società veicolo che emette l’obbligazione principale1 sottoscritta poi da CDP e MCC. In più, i minibond sono garantiti da Sviluppo Campania con risorse del POR FESR Regione Campania 2014-2020 per un massimo di 37 milioni. Infine, nella seconda edizione si aggiunge anche un contributo sotto forma di sovvenzioni pari al 50% dei costi di organizzazione e gestione del portafoglio a carico delle imprese emittenti.
Con i proventi dell’operazione, le Pmi Bervicato, Campania ResinFer, Cartiera Confalone, Elia, Geco Renew Group, GPM, M.A.C, OK Informatica, Netgroup, SITE, Soft Tecnology e Solania finanzieranno programmi di sviluppo per l’acquisto di macchinari e attrezzature, la realizzazione di una nuova linea produttiva, l’efficientamento energetico, l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici, l’implementazione di un Cyber Security Operation Center, la realizzazione di Data Center, l’apertura e il restyling di punti vendita e, infine, l’acquisizione e ristrutturazione di immobili per attività produttive o di magazzinaggio.
LE AZIENDE
1Ogni emissione si compone di due fasi contestuali: da un lato le PMI emettono minibond sottoscritti da una società veicolo (SPV). Dall'altro lato, la SPV si finanzia emettendo titoli Asset Backed Securities (ABS), garantiti sia dai minibond stessi e sia da una garanzia di portafoglio messa a disposizione da Sviluppo Campania. CDP e MCC agiscono in qualità di anchor investor, sottoscrivendo ciascuna il 50% dell’ammontare complessivo delle emissioni di ABS.