FRI: agevolazioni alle imprese sociali | CDP

FRI - Economia sociale

Per promuovere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento degli interessi generali e delle finalità di utilità sociale, culturale e creativa

A chi è rivolto

I soggetti individuati come potenziali fruitori del regime di aiuto sono i seguenti:

  1. imprese sociali, comunque costituite, iscritte nell’apposta sezione del Registro delle imprese, di cui al decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155 e successive modifiche e integrazioni, costituite in forma di società;
  2. cooperative sociali e i loro consorzi di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modifiche e integrazioni, iscritti nell’apposito albo e nell’apposita sezione del Registro delle imprese in base a quanto disposto dall’articolo 1, comma 4, del decreto legislativo n. 112 del 2017 e successive modifiche e integrazioni;
  3. società cooperative aventi qualifica di ONLUS;
  4. imprese culturali e creative, costituite in forma di società di persone o di capitali, che operano o intendono operare nei settori economici relativi alle imprese culturali e creative, secondo la Classificazione ATECO 2007 riportata all’Allegato 1 al Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dell’11 giugno 2020.

Le imprese proponenti possono presentare i programmi anche in forma congiunta, fino ad un massimo di sei soggetti co-proponenti, attraverso uno specifico accordo di collaborazione volta alla realizzazione del programma d’investimento, inteso come stabile collaborazione tra i proponenti che preveda la suddivisione delle competenze, dei costi e delle spese a carico di ciascun proponente nonché l'individuazione di un soggetto capofila, che agisca in veste di mandatario dei partecipanti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con atto pubblico o scrittura privata autenticata, di un mandato con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero dello Sviluppo Economico.


Come funziona

Dotazione Risorse CDP: 200 mln di Euro destinati ai finanziamenti agevolati.

Quota di finanziamento: il Finanziamento è composto per il 70% da una quota concessa da CDP (finanziamento agevolato) e per il 30% da una quota concessa dalla banca al tasso di mercato. Il Finanziamento può coprire fino all’80% delle spese ammissibili.

Tasso: Il tasso agevolato applicato alla quota di finanziamento agevolato concessa da CDP è pari allo 0,50% nominale annuo. Il tasso applicato alla quota di finanziamento bancario è concordato con il soggetto beneficiario in funzione dell’andamento dei tassi di mercato.

Durata: Il Finanziamento può assumere una durata compresa tra i 4 e i 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 4 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di Finanziamento.


Come richiederlo

La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere presentata al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), previa acquisizione dell’attestazione del merito di credito rilasciata da una delle Banche finanziatrici aderenti alla misura agevolativa.

Per le linee guida e le regole applicative per l’utilizzo delle risorse si rimanda alla specifica normativa. La concessione dei finanziamenti agevolati è soggetta alla positiva valutazione del merito agevolativo da parte del Ministero competente e del merito creditizio da parte della Banca finanziatrice che cofinanzia l’investimento con CDP.

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Informazioni e strumenti