In un anno oltre 5.500 ragazzi coinvolti nell’iniziativa
Rafforzare le competenze digitali di bambini e adolescenti, in contesti di particolare criticità e promuovere la loro partecipazione attiva nella società.
Con questi obiettivi #youthefuture, l’ambizioso progetto promosso da Fondazione CDP in partnership con Save The Children volto a contrastare la dispersione scolastica e sostenere l’inclusione sociale, ha visto la partecipazione di oltre 5.500 studenti in 83 scuole primarie e secondarie di 12 città italiane: Ancona, Avellino, Chieti, Crotone, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Praia a Mare e Scalea (Cosenza), Roma e Velletri (Roma).
Il progetto per il suo il valore ha ricevuto il patrocinio di Rai per il Sociale e ha come partner media la TGR Rai.
Nei mesi scorsi, i ragazzi coinvolti hanno seguito laboratori formativi per diventare speaker radiofonici, hanno realizzato e condotto podcast, sono stati accompagnati in percorsi tematici dedicati alla cittadinanza attiva e responsabile insieme ai loro coetanei di altre città e hanno trovato negli strumenti digitali una risorsa per raggiungere opportunità inesplorate, provando così ad abbattere le distanze fisiche che li hanno costretti in casa.
È proprio nel contesto scolastico che l’emergenza sanitaria ha avuto una particolare risonanza e le riunioni di redazioni virtuali tra compagni di classe, in collegamento con altre scuole e città, hanno consentito, anche nel periodo di chiusura delle scuole in presenza, di affrontare questioni fondamentali: dai diritti dell’infanzia alle difficoltà della DAD, dalle opportunità e i pericoli della rete alla costruzione della propria identità al tempo dei social network. Questi, infatti, sono alcuni dei temi messi al centro delle dirette radiofoniche condotte dai ragazzi e trattati nei 155 podcast realizzati nell’ambito del progetto. Nel loro ultimo podcast, i giovani hanno intervistato il Direttore Generale della Fondazione CDP, Mario Vitale, che ha illustrato le ragioni di questa partnership pensata per aiutarli a preparare il loro futuro.
Uno degli assi portanti dell’iniziativa è stato, inoltre, la formazione non solo degli studenti ma anche di docenti, dirigenti scolastici e genitori per favorire il benessere degli alunni e supportare le loro motivazioni allo studio, riducendo così il rischio di dispersione scolastica.
Il progetto ha visto, infine, tra i protagonisti, anche le persone del Gruppo CDP che, attraverso un’attività di volontariato d’impresa, hanno condotto attività di mentoring e tutoring rivolte a 125 studenti, realizzando con loro workshop formativi sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e del digitale.
Foto di Francesco Alesi
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