L’iniziativa giunta alla seconda edizione amplia il numero di giovani da formare grazie ad un ecosistema di aziende che supportano il progetto
Gratuito e completamente fruibile online il progetto ha raggiunto, nella precedente edizione, un tasso di occupazione dei giovani coinvolti dell’87%
Fondazione CDP, in partnership con Generation Italy, fondazione no-profit costituita nel 2014 da McKinsey & Company per contribuire a ridurre la disoccupazione, annuncia la seconda edizione dell’Accademia dei Mestieri Digitali, che si amplia e si rafforza grazie al diretto coinvolgimento e all’impegno di un gruppo di primarie aziende del mondo digitale. DXC Technology, Gruppo Mutui OnLine, Gruppo SCAI, Jakala, Microsoft Italia, Protom, TopNetwork, IAMCP hanno, infatti, deciso di partecipare per far crescere il progetto, ora impegnandosi a valutare i diplomati al termine della formazione per l’inserimento in azienda, ora fornendo la tecnologia per i programmi formativi in qualità di Tech Partner, come nel caso di Microsoft.
Nonostante i segnali incoraggianti provenienti dal miglioramento dei dati sull’occupazione degli ultimi mesi (a luglio 2023 scesa al 22,1% dal 23,4% dell’anno procedente1), la disoccupazione giovanile nel nostro Paese è ancora significativamente superiore a quella dei principali paesi europei (la media europea si attesta intorno al 13.9%2) e la percentuale dei giovani che non studiano, non lavorano e non sono in formazione (NEET) fa registrare il secondo valore più alto in Europa (circa il 19% in Italia per la fascia di età 15-29, secondi solo alla Romania, e a confronto con una media europea del circa 12%3).
A fronte della difficoltà dei giovani di avviare percorsi professionali le aziende ogni anno faticano a trovare persone con le giuste competenze e professionalità per circa 1,14 milioni di posti di lavoro (Dati Unioncamere, Excelsior). Questo paradosso è particolarmente forte nel mondo delle professioni digitali per cui ogni anno sono 99.000 le posizioni che le aziende considerano difficili da reperire, pari a 52% del totale delle assunzioni. Secondo il Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea, il nostro Paese si colloca infatti al 18° posto per diffusione nella popolazione di competenze digitali di base e al terzultimo posto per quelle avanzate (ad esempio sviluppo software, analisi dati, etc.) tra i 27 paesi europei.
L’Accademia dei Mestieri Digitali, al fine di dare risposta alla richiesta di lavoro dei giovani e al fabbisogno di competenze delle imprese, mette a sistema l’impegno del Terzo Settore con quello delle aziende, dando l’opportunità ai giovani in cerca di lavoro, non solo di acquisire qualifiche altamente richieste dal mercato del lavoro, ma di avere accesso diretto a colloqui di lavoro al termine del percorso formativo.
A seguito dei risultati positivi del progetto pilota che ha visto la formazione di circa 90 studentesse e studenti inoccupati, disoccupati e NEET, di cui l’87% ha trovato lavoro al termine del percorso formazione, l’Accademia dei Mestieri Digitali cresce e si espande nel numero di beneficiari serviti (300), nei territori (il progetto è aperto a giovani di tutto il territorio italiano) e nell’offerta formativa (5 programmi sulle professioni maggiormente richieste e più difficili da reperire dalle imprese: Sviluppatore Junior di Software Java Full-Stack; Sviluppatore Junior di Software .Net; Sviluppatori CRM su tecnologie Salesforce; Sistemisti e Analisti Cybersecurity; e Data Engineer).
Le prossime classi cominceranno il 28 novembre per il percorso di Sviluppatore Java e il 5 dicembre per il percorso di Sviluppatore.Net
Per candidarsi o per registrare il proprio interesse per classi future clicca qui Generation Italy
1Fonte: ISTAT, tasso disoccupazione giovanile 15-24 anni a luglio 2023 e luglio 2022
2Fonte: EUROSTAT, tasso disoccupazione giovanile 15-24 anni a luglio 2023 (campione: Paesi dell’Unione Europea)
3Fonte: EUROSTAT; tasso di inattività 15-29 anni (Dato 2022)
Registrati per essere sempre aggiornato sulle iniziative e i progetti del Gruppo CDP