Firenze: inaugurato “Sesto Smart Village”, un nuovo modo di abitare all’insegna della collaborazione
Comunicato stampa

Firenze: inaugurato “Sesto Smart Village”, un nuovo modo di abitare all’insegna della collaborazione

140 nuovi alloggi in social housing, parte del Fondo Housing Toscano (gestito da InvestiRE SGR – Gruppo Banca Finnat) grazie ad una partnership tra Cassa Depositi e Prestiti, Regione Toscana e Fondazione C.R. Firenze
 

Sesto F. (Firenze), 27 settembre - È stato inaugurato venerdì 24 alle 16.30 il complesso di Sesto Smart Village. Al taglio del nastro hanno preso parte, insieme agli abitanti, tutti gli attori, pubblici e privati, che hanno contribuito alla realizzazione dell’intervento.
 
Sesto Smart Village è un complesso abitativo di 140 alloggi di housing sociale arricchito da un’importante dotazione di spazi comuni, interni ed esterni, dove trovano spazio anche servizi alla residenza per target fragili gestiti dal terzo settore. Un social housing di nuova generazione che è stato realizzato portando a compimento grazie all’intervento del Fondo Housing Toscano - gestito da InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) e partecipato tra gli altri da Regione Toscana, Fondazione C.R. Firenze e dal Fondo Investimenti per l’abitare “FIA”, sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti e gestito da CDP Immobiliare SGR - il progetto originariamente previsto per la piana di Sesto Fiorentino (PL1) e a lungo bloccato. 

L’intervento ha generato un significativo indotto nell’area, facendo da volano alla rigenerazione urbana dell’area e migliorando la qualità dell’abitare. Grazie al cofinanziamento della Fondazione CRF tramite il bando “Fai La Casa Giusta”, inoltre, in piena pandemia è stato sperimentato un progetto sociale che ha portato alla nascita di una comunità abitativa e di nuovi servizi che, nel tempo, porteranno valore aggiunto al quartiere e all’intera città. Questa ricaduta positiva è possibile grazie alle attività di supporto e accompagnamento previste in tutte le iniziative del Fondo.

La sperimentazione ha l’obiettivo di dare un nuovo significato alla parola “abitare”, aggiungendo alla dimensione fisica dell’alloggio quella relazionale di una comunità coesa e responsabile, che può migliorare la qualità della vita di tutti e prevenire quelle situazioni di isolamento che possono configurarsi nei grandi complessi residenziali, generando fenomeni di degrado fisico, conflitto e disgregazione. 

Per il Comitato Stephen Biko è estremamente stimolante far parte di un progetto, insieme a Soggetti istituzionali ed a Enti del Terzo settore, che ha l’obiettivo di favorire l’interazione fra i residenti, l’inclusione sociale, la condivisione di spazi comuni in un nuovo modello abitativo che si realizza per la prima volta nella nostra città. Ci adopereremo perché questo villaggio non sia un semplice condominio, concentrando invece le nostre energie al perseguimento del benessere collettivo”.

È progetto molto importante per un tema urgente come quello dell’abitare in forma innovativa – afferma Camilla Sanquerin, assessora alle Politiche sociali del Comune di Sesto Fiorentino e presidente dalla SdS Fiorentina Nord-Ovest – Si tratta di un bellissimo esperimento che sta dando i suoi frutti, offrendo una risposta sociale complessa e un’attenzione specifica alla creazione della comunità come luogo di integrazione e creazione della propria autonomia. Siamo davvero soddisfatti e grati a tutte le realtà coinvolte nella creazione di questa realtà”.

"Con Sesto Smart Village” afferma l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Toscana Serena Spinelli “inauguriamo un ulteriore intervento di social housing in Toscana. Anche in questo caso è un fatto importante sia per la risposta abitativa che rappresenta in termini di alloggi a canoni accessibili per persone e famiglie, altrimenti tagliate fuori dai prezzi del mercato, che come ulteriore passo avanti verso una qualità dell’abitare che contribuisca alla sostenibilità, all’inclusione sociale e alla coesione della comunità. Come Regione vogliamo sostenere questa prospettiva e quelle progettualità che prevedano i luoghi dell’abitare come luoghi di vita e di relazioni, con servizi e spazi comuni, volti anche all’inclusione per persone fragili, sole o con ridotta autonomia".

Livio Cassoli del team Investimenti FIA di CDP Immobiliare SGR (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) sottolinea che “con l’inaugurazione di oggi il Fondo Housing Toscano conferma la partnership tra il Fondo Investimenti per l’Abitare, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti e gli investitori istituzionali locali come la Regione, le fondazioni di origine bancaria ed i gestori sociali del territorio. Il progetto di social housing di Sesto Fiorentino, contribuendo al completamento di un’iniziativa immobiliare altrimenti destinata a rimanere incompiuta, è inoltre un ottimo esempio di come le iniziative dei fondi partecipati da Cassa Depositi e Prestiti non si limitino ad offrire residenzialità a prezzi e canoni calmierati, ma puntino a massimizzare l’impatto sociale generato dagli investimenti”.

L’emergenza Covid – dichiara il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori ha reso ancora più evidenti e urgenti nuove esigenze abitative e lavorative. Questo intervento è una prima ed efficace risposta che, per la sua particolarità e originalità, può diventare un modello da valutare attentamente. Lo spazio urbano deve essere ripensato e adattato alle nuove forme di vita quotidiana che sono emerse con il covid e Sesto Smart Village può costituire un validissimo esempio che può aiutare questo processo”.

Il Fondo Housing Toscano - ha sottolineato Paolo Boleso, Head of Residential & Social Infrastructure di InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) – fa parte del più ampio piano nazionale di gestione di fondi di investimento immobiliari finalizzati alla promozione del social housing in Italia in partnership con Cassa Depositi e Prestiti e le fondazioni bancarie locali. In Toscana, nel 2022, saranno disponibili tramite il Fondo oltre 1.000 appartamenti in social housing principalmente destinati alla locazione convenzionata. L’occupancy degli alloggi superiore al 95% conferma la bontà del modello di housing sociale promossa dal Fondo, grazie al mix tra qualità degli alloggi, gestione sociale, sostenibilità energetica ed affitti accessibili

L’inaugurazione del social housing Sesto Smart Village e la presentazione del comitato Stephen Biko rappresentano un importante passo in avanti per il social housing in Toscana. - afferma Tancredi Attinà, General Manager di Abitare Toscana, il gestore sociale del fondo Housing Toscano - Si intravedono gemme di una nuova cultura dell’abitare che vedono il protagonismo inclusivo di comunità attive e collaborative accomunate dal suggestivo e ambizioso obiettivo di generare nodi vitali ed interattivi diffusi nel tessuto socio-territoriale. A Sesto Smart Village il comitato Stephen Biko collabora con il Condominio Solidale, progetto di autonomia abitativa, e con la comunità minorile Alidoro, e si propone al quartiere circostante come potenziale centro aggregativo. Immaginando che le community, esistenti e future, negli interventi di social housing, divengano laboratori di questa nuova cultura dell’abitare e, quindi, loro stesse nodo di un network diffuso, allora è anche possibile immaginare la determinazione di nuovo tessuto sociale. Le idee sono tante ed il progetto sociale gestionale integrato “Abito in community”, che Abitare Toscana ed i suoi partner portano avanti, diviene fattivo supporto per la gestione sostenibile di contesti abitativi collaborativi in cui gli abitanti divengono a loro volta i protagonisti, coinvolgendo cittadini e stakeholder locali, della gestione sostenibile della città di prossimità”. 
 

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