La società controllata dal Gruppo CDP acquisisce una partecipazione di Isselnord e raggiunge un importante traguardo nell’ambito della sostenibilità ambientale. Al via i lavori di una nuova unità per la Marina Militare
Fincantieri, da sempre impegnata nella ricerca di soluzioni ingegneristiche innovative, amplia il proprio business grazie a una serie di nuovi accordi. Il gruppo ingegneristico italiano controllato dal Gruppo CDP ha infatti firmato l’acquisizione, tramite la propria controllata Delfi, di una partecipazione di Isselnord, società italiana specializzata nelle attività ingegneria di supporto logistico e delle tecnologie informatiche ad essa applicate. Per il momento l’operazione riguarda una quota maggioritaria della società, per raggiungere il controllo completo entro un periodo concordato.
Tale acquisizione porterà a Fincantieri un duplice beneficio: da una parte, la possibilità di accedere a nuove competenze qualificate rappresenta un’opportunità di crescita professionale nonché la soluzione all’aumento del lavoro nel settore Naval Services; dall’altra consentirà di rafforzare i rapporti commerciali nel settore della Difesa anche al di fuori del business tradizionale di Fincantieri con particolare riferimento all’aerospazio, ai sistemi di combattimento e controllo, e ai prodotti software dedicati.
Negli ultimi giorni Fincantieri ha compiuto un importante passo avanti anche nel settore della sostenibilità ambientale. E’ stato infatti firmato un accordo con GE Power per lo sviluppo congiunto di un innovativo sistema di controllo delle emissioni, volto alla riduzione dell’inquinamento nel settore marittimo. La soluzione individuata si chiama “Shipboard Pollutant Removal System”, un prodotto che permetterà di controllare i livelli di emissione di ossidi di zolfo su tutte le unità che utilizzano combustibile tradizionale. Nell’ambito dell’accordo, Fincantieri definirà i requisiti tecnici fondamentali per progettare il nuovo sistema, mentre GE Power, impegnata da oltre 80 anni nella ricerca di soluzioni di controllo delle emissioni, si concentrerà sulla definizione delle caratteristiche necessarie per raggiungere i più alti livelli di performance.
L’impegno verso nuovi business non ha tuttavia rallentato le attività consuete di Fincantieri: lo scorso 12 luglio si è svolta infatti la cerimonia per il taglio della prima lamiera per l’unità anfibia multiruolo (Landing Helicopter Dock) che verrà consegnata nel 2022 alla Marina Militare, nell’ambito del piano di rinnovamento delle linee operative delle unità navali. L’unità, lunga 200 metri e in grado di ospitare oltre 1000 persone, potrà assolvere a molteplici missioni sia di tipo civile e che militare. Il profilo di impego militare della LHD, in particolare, prevede il trasporto e lo sbarco di veicoli e attrezzature logistiche; in ambito civile, invece, l’unità sarà utilizzata per il supporto sanitario e ospedaliero, la fornitura a terra di acqua potabile e corrente, il ricovero di un massimo di 700 unità. A tal proposito, a bordo sarà presente un ospedale completamente attrezzato, con sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto dentistico e zona degenza per 28 ricoverati gravi.
Fincantieri conferma il proprio impegno per la crescita in ambito ingegneristico e rinnova l’attenzione per le tematiche della sostenibilità. Attraverso le attività della nostra controllata, #promuoviamoilfuturo del tessuto industriale italiano.
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