CDP finanzia impianti eolici e agro-fotovoltaici per oltre 140 MW
Riduzione di un terzo dei gas serra immessi nell’atmosfera, 30% di rinnovabili e 43% di efficienza energetica. Obiettivi ambiziosi, fissati per l’Italia dal Piano per l'Energia e il Clima al 2030: lo strumento per guidare la politica energetica e ambientale del nostro Paese verso la decarbonizzazione.
In questa direzione va il progetto di ENGIE, leader nell'energia e nei servizi a bassa emissione di carbonio, che ha ottenuto un prestito da 105 milioni di euro da Cassa Depositi e Prestiti, insieme a Bnp Paribas e Société Générale, per realizzare un impianto eolico e due impianti agro-fotovoltaici in Sicilia. L’energia prodotta da questi ultimi verrà destinata per l’80% ai centri distributivi di un’importante azienda con un accordo di lungo termine e per il restante 20% al fabbisogno energetico di circa 20 mila utenze domestiche.
Iniziativa che si basa su una tecnologia innovativa, poco diffusa in Italia: l’agro-fotovoltaico, che permette la convivenza tra produzione di energia e coltivazioni agricole. I pannelli solari, integrati con piante di mandorli, olivi, colture aromatiche, officinali e foraggere, saranno dotati di sistemi che sfrutteranno anche la luce riflessa dalla superficie del terreno, oltre quella diretta, con un’efficienza superiore del 20% rispetto al fotovoltaico tradizionale.
Gli impianti - localizzati tra Marsala, Mazara del Vallo e Paternò - grazie a una produzione complessiva di oltre 140 MW eviteranno l’immissione nell’atmosfera di quasi 140 mila tonnellate di CO2, pari al contributo di più di 7,5 milioni di alberi.
Questa operazione rappresenta un ulteriore passo verso la transizione energetica del Paese in chiave sostenibile contribuendo al raggiungimento degli obiettivi fissati a livello europeo per contrastare il cambiamento climatico e a implementare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
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