Economia digitale in Europa: CDP alla Conferenza Italo-Tedesca di Berlino

Economia digitale in Europa: CDP alla Conferenza Italo-Tedesca di Berlino

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e la Cancelliera Federale Angela Merkel rappresentano i due Paesi durante un confronto sulle tematiche dell’Industria 4.0. Per CDP il Chief Business Officer Antonella Baldino

Berlino, 18 gennaio 2017

Si è chiusa la Conferenza economica italo-tedesca, l’evento istituzionale volto al confronto costruttivo tra i rappresentanti dei governi, delle imprese e delle istituzioni finanziarie tedeschi ed italiani. Germania e Italia, Paesi centrali per l’industria europea, sono partner fondamentali dal punto di vista economico e politico. La trasformazione digitale, che sempre più caratterizza il mondo che ci circonda, ha cambiato le abitudini di consumo e di produzione di beni e servizi, contribuendo alla formazione di un nuovo ecosistema economico.

L’evento, dal titolo “Sfruttare il potenziale della trasformazione digitale per le imprese – investire nel nostro futuro”, ha rafforzato ulteriormente il dialogo fra i due Paesi in materia di digitalizzazione, con particolare focus sulle opportunità che il cambiamento tecnologico porta con sé. Sono intervenuti prestigiosi ospiti di entrambi i Paesi tra cui il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. In chiusura, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e la Cancelliera Federale Angela Merkel hanno tenuto il discorso di ringraziamento, rinnovando i sentimenti di cooperazione politica ed economica dei Paesi. "Italia e Germania devono continuare a lavorare insieme -ha sottolineato la Cancelliera tedesca- come stanno facendo Kfw e CDP, la cui collaborazione deve proseguire continuando a scambiare esperienze".

A rappresentare CDP è intervenuto il nostro CBO Antonella Baldino che ha illustrato il ruolo di CDP nella promozione dell’economia italiana attraverso la gestione dei fondi Juncker. “Oggi in Europa, grazie alle politiche espansive della Bce, c’è maggiore liquidità che ha difficoltà a raggiungere l’economia reale; emergono in Italia ed Europa alcune aree di parziale fallimento di mercato, che rappresentano per noi degli ambiti di intervento – ha spiegato Antonella Baldino - in particolare, con un mercato italiano dei capitali ancora poco sviluppato, sono le piccole e medie imprese a riscontrare maggiori difficoltà di accesso al credito e specialmente quelle a maggiore vocazione innovativa. A tal fine, in partnership con il Fei abbiamo promosso due iniziative a favore delle imprese italiane: con Efsi Thematic Platform Sme abbiamo stanziato 225 milioni di euro a favore delle PMI; con ITAtech abbiamo messo a disposizione 200 milioni di euro per favorire il trasferimento tecnologico dalle università alle imprese, con l’obiettivo di colmare lo squilibrio riscontrabile in Italia tra l’elevata qualità della ricerca scientifica e la più che modesta quantità di fondi investiti come venture capital”.

Andrea Nuzzi, manager CDP per le Istituzioni finanziarie, ha invece preso parte al Workshop “Financing investment in digitalization ad start-ups”, spiegando come CDP proponga alle imprese italiane diverse forme di supporto durante il loro intero ciclo di vita: dalla promozione di attività di Venture Capital per le aziende che stanno nascendo, agli strumenti per l’internazionalizzazione e la crescita all’estero, fino alle forma di supporto alle imprese in difficoltà (ma che dimostrano ancora interessanti prospettive di crescita), CDP accompagna gli imprenditori italiani nei loro investimenti, aiutandoli a diventare grandi.

Il Gruppo CDP, in qualità di Istituto Nazionale di Promozione e coerentemente con il proprio Piano Industriale, conferma il ruolo di supporto all’economia italiana, dimostrandosi un importante interlocutore in ambito europeo e internazionale.

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