Turismo crocieristico e Covid-19: contesto e scenario | CDP

Crocieristica e Covid-19

Il settore crocieristico è uno dei mercati più colpiti dall’emergenza Covid-19. Quali sono le prospettive di questo comparto a fronte delle difficoltà causate dalla pandemia?

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  • Il comparto del turismo crocieristico è cresciuto nell’ultimo decennio ad un tasso medio annuo superiore al 5%, raggiungendo nel 2019 i 30 milioni di passeggeri.
  • I mercati di destinazione principali sono i Caraibi e il Mediterraneo che da soli rappresentano il 50% circa dei posti nave disponibili; mentre le aree d’origine dei passeggeri più significative sono gli Stati Uniti, l’Europa Occidentale e la Cina, con una quota complessiva superiore al 75%.
  • Annualmente il comparto genera un valore globale diretto, indiretto e indotto, stimato in 150 miliardi di dollari, impiegando direttamente oltre 1,2 milioni di persone.
  • Il mercato risulta particolarmente polarizzato, con i tre principali gruppi – Carnival, Royal Caribbean e Norwegian – che rappresentano il 72% del totale in termini di fatturato e quasi l’80% in termini di passeggeri.
  • La diffusione globale del virus ha determinato una battuta d’arresto senza precedenti nel settore, con la chiusura dei più importanti porti turistici in tutte le principali regioni e la sospensione di gran parte delle attività per un periodo che, al momento, sembra estendersi fino al mese di settembre.
  • In questo contesto, le quotazioni azionarie dei principali operatori hanno registrato una contrazione severa (prossima in media all’80%) e significativamente superiore a quella sperimentata dagli indici generali.
  • Il comparto tuttavia non è nuovo a shock di particolare intensità e ha mostrato nel tempo una notevole capacità di resilienza, recuperando pienamente le fasi di contrazione ed evidenziando migliori rispetto agli indici generali. L’industria crocieristica, infatti, si caratterizza per imprese di grandi dimensioni con un’elevata redditività e flessibilità che consentono risposte efficaci ai periodi di crisi.
  • L’intensità e la durata della crisi in atto, tuttavia, rendono le prospettive del settore particolarmente incerte sia sul fronte della domanda, su cui pesa il danno d’immagine del prodotto crocieristico; sia in relazione all’assetto industriale del settore, dove si potrebbe aprire una nuova stagione di fusioni e acquisizioni.
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