Progetti Italia Comune: nuovo stadio a Busto Arsizio | CDP

Con il nuovo stadio di atletica Busto Arsizio rinnova l'antico patto tra la città e lo sport

Il legame tra la gente di Busto Arsizio e lo sport è profondo. Si condensa attorno ad una società dalle origini lontane e gloriose: la 'Ginnastica Pro Patria et Libertate'. Una polisportiva nata in città nel 1881, allo scopo di conservare e diffondere quello spirito risorgimentale conclusosi appena vent'anni prima con la proclamazione dell'Unità d'Italia.

E protagonisti di questa stagione pionieristica per lo sport italiano furono proprio due leggende uscite dalla scuderia della Ginnastica Pro Patria di Busto: Carlo Speroni e Maria Piantanida. Carlo era un maratoneta formidabile: non ancora maggiorenne partecipò alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 e un anno dopo ottenne il primato italiano delle 6 miglia, record che riuscì a mantenere per diciassette anni di seguito.

Maria fu nove volte campionessa italiana, tra il 1923 e il 1924, in sette differenti specialità dell'atletica leggera. Partecipò alla prima edizione dei campionati italiani assoluti di atletica leggera aperti alla partecipazione di atlete donne e fu una pioniera della "palla al cesto" femminile in Italia, in un mondo nel quale la pallacanestro era uno sport quasi esclusivamente riservato agli uomini.

Ma alla Piantanida questo non interessava: quella alle convenzioni per lei era soltanto un'altra sfida, vinta, sul suo cammino. Si aggiudicò quattro campionati italiani di basket organizzati tra il 1925 e il 1928, sempre con la maglia della Pro Patria e partecipò alle storiche Olimpiadi di Berlino del 1936 in qualità di capitana della squadra italiana femminile di ginnastica.

Un legame forte e indissolubile quello tra la gente di Busto e lo sport, un vero e proprio patto che la città onora da più di un secolo e che noi di Cassa Depositi e Prestiti, siamo particolarmente orgogliosi di aver contribuito a portare avanti, attraverso la ristrutturazione dello stadio di atletica Angelo Borri. Attraverso la nuova pista blu ad otto corsie e le pedane sia per il salto in alto, che con l'asta o in estensione, la città è ora pronta ad ospitare un nuovo capitolo della sua lunga storia sportiva.