CDP sostiene lo sviluppo di CIFA, leader mondiale del calcestruzzo

Lombardia, anni '60: la CIFA incoraggia i propri operai a mettersi in proprio e a diventare fornitori. Un impulso nato dall’intuizione che in questo modo si sarebbero create società di ricerca e sviluppo parallele che sarebbero servite poi sia all’azienda, sia ad altri clienti dell’hinterland per progredire. In altre parole la CIFA ha anticipato di 20 anni il modello dell'outsourcing.

Un aneddoto che ben sintetizza l’anima imprenditoriale che dal 1928, anno della sua fondazione, caratterizza la Compagnia Italiana Forme Acciaio. Una storia fatta di passione, risolutezza e sostenibilità, partita da un’intuizione della famiglia Ausenda e che ha portato CIFA a diventare un punto di riferimento a livello internazionale nel campo delle tecnologie per il calcestruzzo, facendo segnare una serie di veri e propri primati tecnologici come l'introduzione sul mercato della prima betoniera ibrida plug-in e la pompa per calcestruzzo più lunga del mondo.

L’Azienda ha realizzato nel 2019 un fatturato consolidato di circa 200 milioni di euro e conta un organico di più di 600 collaboratori. Inoltre, il Gruppo è presente in Italia con 5 stabilimenti produttivi (Senago, Castiglione delle Stiviere, Rogolo, Vasto e Faenza).

Cassa Depositi e Prestiti ha deciso di supportare lo sviluppo di CIFA attraverso un finanziamento di 5 milioni di euro, garantito in tempi brevi da SACE tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19.

Il finanziamento, come previsto dal Decreto, ha una durata di 5 anni ed è finalizzato a sostenere il piano di investimenti dell’azienda in Italia.

Questa operazione conferma il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti a supporto delle imprese del Paese, eccellenze come CIFA, che investono e sviluppano tecnologie all’avanguardia, generando un impatto positivo su tutto il tessuto economico del territorio italiano.