Tre miliardi di nuove risorse al Fondo del Ministero dello Sviluppo Economico in favore di circa 70mila imprese, che saranno in grado di attivare fino a 6 miliardi di investimenti
Roma, 20 giugno 2017
Cassa depositi e prestiti (CDP) rafforza l’operatività del Fondo di garanzia per le PMI, lo strumento del Ministero dello Sviluppo Economico finalizzato ad aumentare la capacità di accesso al credito delle piccole e medie imprese italiane.
CDP garantirà il Fondo per un ammontare di 3 miliardi di euro, che attiveranno nuove garanzie dirette su finanziamenti al sistema produttivo italiano. Target dell’iniziativa circa 70 mila PMI in grado di generare nuovi investimenti fino a 6 miliardi di euro.
L’intervento di CDP è reso possibile grazie alla “Piattaforma di risk sharing per le PMI” strutturata in cooperazione con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e col supporto del Ministero dell’economia e delle finanze. Primo caso in Europa, rappresenta il più grande strumento in favore delle piccole e medie imprese mai realizzato nell’ambito del Piano Juncker. Inoltre, il Fondo di garanzia verrà dotato di ulteriori 216 milioni di euro da parte di CDP e del FEI, che veicolerà risorse del Piano Juncker, provenienti dal programma europeo COSME (Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises).
Il Fondo di garanzia per le PMI è il più importante strumento agevolativo nazionale gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico a supporto delle imprese, ed è finalizzato a favorire l’accesso al credito delle PMI attraverso la concessione di garanzie in forma diretta o per il tramite dei Confidi. La garanzia può coprire fino all’80% dell'importo finanziato e consente a banche e Confidi di applicare alle PMI beneficiarie condizioni di vantaggio (ad esempio, in termini di ammontare finanziato, minori garanzie richieste, riduzione dei costi del credito).
Operativo dal 2000, il Fondo ha progressivamente incrementato la propria attività, con un’importante accelerazione negli ultimi anni. Nel solo 2016 sono state accolte oltre 114 mila operazioni a fronte delle quali circa 75 mila imprese hanno potuto beneficiare di garanzie “a prima richiesta” su finanziamenti per 16,7 miliardi di euro. Dall’avvio della sua operatività, sono state accolte oltre 675 mila operazioni a fronte delle quali sono state garantite circa 300 mila imprese, per un totale di garanzie rilasciate pari a 62,7 miliardi di euro.
“L’operazione CDP e FEI sul Fondo di Garanzia dimostra che quando gli strumenti d’intervento a sostegno delle imprese funzionano bene è più facile attrarre risorse anche sul piano internazionale”, ha dichiarato il Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. “Per questo dobbiamo fare il possibile per preservare la funzionalità del Fondo di Garanzia, dotandolo di adeguate risorse finanziarie: la riforma del Fondo che abbiamo recentemente varato va in questa direzione, migliorando senza stravolgere la sua operatività. Con questa nuova operazione nell’ambito della Piattaforma Juncker si libereranno risorse sul Fondo per circa 108 milioni, che attiveranno nuovi finanziamenti garantiti per circa 1,5 mld. Il tutto grazie ad una perfetta cooperazione tra istituzioni nazionali ed europee”
“Questa operazione è frutto della collaborazione fra CDP e istituzioni nazionali ed europee nella promozione di misure per l’accesso al credito delle imprese” - ha dichiarato l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabio Gallia - “L’accordo consente una maggiore efficacia del Fondo di Garanzia grazie all’utilizzo innovativo dei fondi europei promosso da CDP nell’ambito del piano Juncker, sintesi di un approccio con focus nazionale e visione sistemica e internazionale.”
L’operazione supportata da CDP, afferma l’Amministratore delegato di Banca del Mezzogiorno - MedioCredito Centrale* Luigi Calabria, è di grande importanza perché amplia le risorse a disposizione del Fondo di Garanzia, lo strumento in grado di assicurare la più rapida e diffusa trasmissione di risorse finanziarie alle piccole e medie imprese del nostro paese. Esistono ancora significativi margini di crescita nell’utilizzo della garanzia pubblica che vanno utilizzati fino in fondo per favorire la ripresa. L’avvio della nuova operatività, assicurando nuove risorse per garantire le Pmi, è un significativo contributo in questa direzione.
*Soggetto mandatario del Raggruppamento Temporaneo d’Imprese che gestisce il Fondo di Garanzia