CDP, il Cda nomina il Consiglio di amministrazione di FSI
Comunicato stampa

CDP, il Cda nomina il Consiglio di amministrazione di FSI

Il Consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Franco Bassanini, valutata positivamente l’attività e i risultati conseguiti dal Cda uscente del Fondo Strategico Italiano, ha deciso di proporne all’Assemblea la riconferma dei membri con la sola sostituzione del consigliere interno Leone Pattofatto con Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri.

Il Cda del Fondo Strategico Italiano, per il triennio 2014 – 2016, sarà quindi così composto:

  • Giovanni Gorno Tempini – Presidente;
  • Maurizio Tamagnini – Amministratore delegato;
  • Giuseppe Bono – Consigliere;
  • Rosalba Casiraghi – Consigliere;
  • Elena Zambon – Consigliere.

Nel corso del 2013, l’attività del Fondo è proseguita in maniera sostenuta, con cinque operazioni di investimento effettuate.

Investimenti realizzati

  • Valvitalia: investimento da €151,2 milioni (49,5%) in Valvitalia, azienda leader nella produzione di componenti per il controllo dei flussi.
  • Ansaldo Energia: acquisizione dell’84,55% di Ansaldo Energia Spa, tra i leader mondiali nella costruzione di turbine a gas e a vapore e generatori per la produzione di energia. L’investimento ha un valore di €657 milioni, 
  • Sia: acquisizione del 42,3% di Sia, azienda leader in Europa nella gestione di infrastrutture tecnologiche nelle aree dei pagamenti, della monetica e dei mercati dei capitali. Il valore dell’investimento è pari a €204 milioni.
  • Kedrion: conversione di un prestito obbligazionario da €25 milioni in quote azionarie della società. L’operazione, perfezionata mediante un aumento di capitale di FSI, ha consentito all’azienda di stabilizzare l’azionariato. 
  • Hera: sottoscrizione dello 0,382% del capitale sociale di Hera, per un controvalore complessivo di €7,3 milioni, nell’ambito di un impegno in sede di aumento di capitale fino a 100 milioni.  

Apertura del capitale sociale ed attrazione di capitali esteri

  • Aumento di capitale. Nel mese di marzo, Cassa depositi e prestiti e Banca d’Italia hanno sottoscritto un aumento di capitale del Fondo per un ammontare di €3.403 milioni. Di questi, €2.519 milioni sono stati sottoscritti da CDP e €884 milioni da Banca d’Italia.
  • Accordi internazionali. Nel corso del 2013 e nei primi mesi del 2014, FSI ha svolto il ruolo di catalizzatore di capitali esteri interessati a investire in Italia, convogliando verso il nostro Paese €2 miliardi di euro, sotto forma di joint venture e accordi di co investimento, provenienti dai fondi sovrani di Qatar, Russia e Kuwait.

Anche in futuro l’attività del Fondo si preannuncia intensa. FSI, infatti, punta: 

  • alla creazione di un polo italiano per il turismo, attraverso la promozione di un modello di separazione tra proprietà immobiliare e società di gestione specializzata in alberghi;  
  • a favorire il consolidamento del settore dei pubblici servizi, soprattutto al sud Italia, al fine di contribuire al miglioramento del servizio.

 

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