CDP, Franco Bassanini alla Conferenza delle istituzioni finanziarie del G20
Comunicato stampa

CDP, Franco Bassanini alla Conferenza delle istituzioni finanziarie del G20

Roma, 18 luglio 2013

La conferenza si è chiusa con l’approvazione all’unanimità di un documento che sarà sottoposto al tavolo del prossimo G20, in calendario il 5 e 6 settembre 2013 a San Pietroburgo.

La delegazione della Cassa era guidata dal Presidente, Franco Bassanini.

Il documento finale contiene una serie di proposte tese a creare un ambiente favorevole agli investimenti di lungo periodo, vero volano dell’economia reale. Occorre infatti attrarre sugli investimenti di lungo periodo almeno una parte dei capitali attualmente impiegati in operazioni speculative e di breve periodo. Tra le proposte, un quadro regolatorio stabile, trasparente, e più favorevole agli investimenti di lungo termine (infrastrutture e Pmi), l’istituzione di strumenti per migliorare la qualità dei progetti, la necessità di uniformare gli indicatori di rischio e di profittabilità dei progetti a livello globale e di tenere conto delle specificità degli investitori di lungo termine che potrebbero essere potenziali partecipanti delle iniziative.

Nel corso del suo intervento finale, Bassanini ha evidenziato la necessità di richiedere ai decisori del G20 e ai regolatori internazionali di creare le condizioni per favorire la realizzazione di investimenti di lungo periodo “interrompendo l'approccio a breve termine, speculativo e pro-ciclico che ancora domina il sistema finanziario internazionale”. E’ questa, secondo il Presidente di CDP,  “la strada da percorrere per promuovere un modello di sviluppo economico sostenibile anti-ciclico, orientato a una crescita di lungo periodo”.

Bassanini ha sottolineato “l'emergere di una vasta convergenza tra tutte le istituzioni finanziarie del G20, non solo sul ruolo cruciale degli investimenti a lungo termine nella promozione della crescita globale sostenibile, ma anche sulle condizioni richieste per incanalare e attrarre le risorse finanziarie globali sugli investimenti a lungo termine”.  E ha concluso evidenziando la necessità “di garantire una cornice regolatoria semplice e trasparente, un set di nuovi strumenti finanziari e di meccanismi di mitigazione del rischio, un sistema di incentivi fiscali efficaci, e di strumenti tesi a favorire la definizione di progetti di alta qualità”.

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